Teano – Il Vescovo Aiello incontra i giovani: parla di Dio anche attraverso la canzone di Avitabile

Teano (di Nicolina Moretta) – Giovedì 6 Aprile, la Cattedrale è colma di giovani per l’incontro periodico: “Preghiera Giovani”, ma qua e là si vede anche qualche adulto che ama questo genere di incontri. Il Vescovo Arturo Aiello apre l’appuntamento spiegando il Salmo 129. Egli dice:” L’intonazione di questo salmo di 2500 anni fa:” Dal profondo a te grido, o Signore” E’ l’immagine plastica legata a questi ultimi mesi: le persone seppellite dalle macerie, ma sei ancora vivo, cosa fai? Gridi! Chiedi aiuto. Si chiede aiuto al Signore. Ricordate ragazzi e non ragazzi, quando chiediamo aiuto, siamo ancora vivi, ancora sani. E la preghiera è questo: una richiesta d’aiuto. Chi grida ha sperimentato il suo limite e quello degli altri. Qualsiasi comunità nasce dalla condivisione della debolezza, Siamo qui come malati, ma il Signore non guarda le nostre colpe e non ci pesa con i nostri peccati. Questa Pasqua viene per operare questo passaggio. Se grido ho la speranza che Dio mi ascolti, che mi aiuti proprio dove faccio tanta fatica. Io spero nel Signore, l’anima mia spera nella Sua Parola”. Dopo le sue parole, il Vescovo Aiello fa ascoltare la canzone “De profoundis” di Enzo Avitabile e fa cogliere le parole e i significati che s’intrecciano fra il Salmo di 2500 anni fa e il testo di una canzone contemporanea. Il disagio espresso nella canzone di Avitabile diviene forza per rivolgersi a Dio. L’incontro termina con l’Adorazione Eucaristica … Forse affinché il nostro “grido” arrivi al Signore con il raccoglimento e il canto: ”Ti adoriamo Signore”. Infine il Vescovo Aiello fa gli auguri di Pasqua ai giovani e ricorda loro l’appuntamento sempre in Cattedrale per la Messa Crismale di mercoledì 12 Aprile.