Sparanise / Francolise / Roma – Uccise noto chef: condanna mite per Fabio

Sparanise / Francolise / Roma – Oggi è stata emessa la sentenza da parte del Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Roma nei confronti di Giaccio Fabio, imputato di omicidio volontario e di porto di arma clandestina. Il giudice ha condannato Giaccio alla pena di anni 18 di reclusione riconoscendolo colpevole dell’assassinio di Costanza Emanuele. La sentenza ha tenuto conto della concessione delle attenuanti generiche e la riduzione della pena prevista dal rito abbreviato. Nel caso di specie non appellando la sentenza la pena irrogata avrà una ulteriore riduzione di un sesto come previsto dalla riforma Cartabia e, quindi, pena definitiva di anni 15 a carico di Giaccio. Il giudice si è riservato il termine di giorni 80 per il deposito delle motivazioni. La difesa dell’imputato è stata affidata all’avvocato Maiorano Ignazio. Uccise lo chef Manuel Costanza, per gli amici “Chef Costa”, con due colpi di pistola, secondo la procura la lite tra Giaccio e Costa scattò per sulla gestione del Metropolis, locale che i due avevano gestito insieme. Una zuffa animata, quella del 10 marzo 2023. Poi i due colpi d’arma da fuoco davanti all’Osteria degli Artisti, nuovo locale di Costa in via Giovanni Sommeiller. Non ci fu nulla da fare per lo chef, cugino di Floriana Secondi, vincitrice del Grande Fratello. A ricostruire la genesi della lite è stato lo stesso imputato: in ballo c’era la riapertura del Metropolis, per cui però servivano i soldi di Chef Costa. Dopo il “no” del cuoco, sicuro di essere creditore più che debitore, le prime urla e gli spintoni. Quindi la pistola e il grilletto che scatta due volte. Giaccio si costituirà poche ore dopo, indossando ancora i vestiti sporchi di sangue.