MARZANO APPIO – Convegno sulla ‘regina mora’, non c’è più sulle pendici del vulcano ma fa ancora parlare di sé

MARZANO APPIO (Nicolina Moretta) – Le castagne non ci sono e quel miserevole numero caduto nei castagneti, è una mortificazione per i castanicoltori, che pure le racimolano le castagne, ma per riempire il fondo del paniere. Magrissima consolazione per chi era abituato a vivere tutto l’anno con la rendita della “regina mora”. Lei manca dalle pendici del vulcano di Roccamonfina, ma si fanno le Sagre della castagna per rivendicare l’appartenenza del territorio alla sua “regina”. Si fanno convegni per tenere desta l’attenzione sul problema del cinipide galligeno, il parassita che l’ha attaccata. Ultimo convegno a Marzano Appio, sul tema: “Passato, presente e futuro della castagna Primitiva di Marzano Appio”. Si è svolto nella Sala consiliare del Comune di Marzano Appio. Si è discusso dello stato attuale della castanicoltura; della calamità del cinipite galligeno e degli studi connessi;  della lotta biologica delle tortrici della castagna e delle soluzioni per la ripresa della produzione. Sono intervenuti: il sindaco di Marzano Appio, dr. Carlo Eugenio Ferrucci; il prof. Antonio De Cristofaro, docente universitario e direttore del Dipartimento dell’Università del Molise; l’on. Camilla Sgambato, Commissione Cultura Camera dei Deputati; il dott. Alberico Di Salvo, presidente della Comunità Montana; il signor Franco Di Pippo, presidente dell’Associazione “Verde Colline Roccamonfina”; il dott Angelo Milo, direttore provinciale Coldiretti; il signor Alessandro Pietrantuono, industriale e produttore di castagne.