CELLOLE – Pellegrinaggio alla Madonna della Civita, Barretta ruba la scena al prete e ‘benedice’ i fedeli

CELLOLE (Matilde Crolla) – Sono arrivati questa mattina presto presso il santuario della Madonna della Civita ad Itri, in provincia di Latina, i tanti fedeli cellolesi che ieri sono partiti per il tradizionale pellegrinaggio. Accompagnati dal parroco di Cellole, don Lorenzo Langella, i pellegrini hanno percorso la strada statale Domiziana fino a Formia e poi da lì sono saliti ad Itri fino a raggiungere la vetta della montagna laziale dove si innalza il santuario della Madonna della Civita. Ormai da anni, da generazione a generazione, è stata tramandata la tradizione religiosa del pellegrinaggio fino al santuario dove la Madonna venerata ha miracolato tanti fedeli. Cellole è sicuramente una delle comunità che ha maggiormente avvertito la presenza della Madonna per i numerosi miracoli che ha compiuto. E non a caso presso il santuario è possibile constatare la presenza di tanti e singolari doni ex voto. Il quadro della Madonna della Civita arriva a Cellole qualche giorno prima per essere venerato dai fedeli. Sono poi i pellegrini cellolesi a ricondurlo al santuario a piedi, attraverso un percorso di oltre trenta chilometri in salita ed alquanto tortuoso. Nonostante tutto anziani, donne e giovani con zaino in spalle ogni anno con lo stesso entusiasmo e la stessa devozione si incamminano lungo questo percorso di fede. Ad augurare loro il buon viaggio la maggior parte della comunità cellolese che saluta i pellegrini, il parroco ma soprattutto il quadro della Madonna della Civita in piazza Aldo Moro dopo la celebrazione della santa messa. Ieri come tutti gli anni, da tempo immemore. Anche le istituzioni politiche erano presenti. Il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, in primis al fianco del parroco don Lorenzo, del sagrestano e di padre Giorgio, i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione. Ed è stato proprio il primo cittadino a portare per un lungo tratto il quadro della Madonna. Lo stesso Barretta, anche con una certa simpatia e senza volerlo, vista la sua nota devozione (in particolare ai santi di Assise, san Francesco e Santa Chiara ndr) ha fatto sintesi del binomio non sempre imprescindibile di sacro e profano, salutando la popolazione presente proprio all’uscita della parrocchia di San Marco e San Vito. Il sindaco ha acclamato la Madonna della Civita con commozione ed ha poi concluso con la frase ‘pace e bene’ rivolta ai fedeli. Poi il pellegrinaggio ha avuto inizio. Nonostante la pioggia durante il percorso i fedeli cellolesi sono riusciti a riportare il quadro della Madonna nel santuario della Civita.