ALIFE: SCANDALO FABBRICATI, RIGETTATO L’APPELLO DELLA PROCURA: SALVI 80 IMMOBILI

ALIFE –  In data odierna, il Tribunale di S.Maria C.Vetere I Sez. Penale Collegio A, costituito dal Presidente Dott. Orazio Rossi e dai Giudici Dott.ssa Francesca Auriemma e Dott.ssa Marinella Graziano, nell’ambito del procedimento penale R.G.N.R. n.16405/2013 Mod. 21 e n. 537/2015 Mod. 18 Reali, ha comunicato ai difensori l’ordinanza con cui ha rigettato l’appello proposto dal Pubblico Ministero Dott. Musto.  Nello specifico, con il proprio atto di appello, il P.M. Dott. Domenico Musto aveva richiesto il sequestro preventivo di circa 80 fabbricati siti sul territorio alifano, impugnando il provvedimento del G.I.P. Dott. De Chiara del 11.11.2015 che aveva rigettato la richiesta di sequestro. La discussione dell’appello si è tenuta presso il Tribunale di S.Maria C.Vetere all’udienza del 27.05.2016.  Il Collegio, con decisione del 08.07.2016, depositata il 29.08.2016, ha rigettato l’appello del P.M., non disponendo il sequestro degli immobili ed accogliendo le tesi difensive degli avvocati che hanno evidenziato che la prescrizione dei reati edilizi fosse intervenuta già prima dell’esercizio dell’azione penale da parte del Pubblico Ministero. Grande soddisfazione tra i difensori degli indagati, tra cui figurano numerosi avvocati del foro di S.Maria C.Vetere: Avv. Roberto Vitelli, Avv. Antonio Mirra, Avv. Giovanni Di Caprio, Avv. Maurizia Funiciello, Avv. Carmelinda Leo, Avv. Donatella Natale, Avv. Ignazio Maiorano, Avv. Michela Visone, Avv. Emanuele Sasso, Avv. Tiziana Viccione, Avv. Sonia Ninna e tanti altri ancora.