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PIEDIMONTE MATESE – Sociale, la giunta Cappello rinuncia alle indennità in favore dei più bisognosi

piedimonte matese. La giunta comunale stanzia 15.000 euro delle indennita’ di carica per le famiglie piu’ bisognose. La nuova giunta Cappello, sulla scorta della precedente amministrazione, con la Delibera N°112 del 28 maggio scorso, ha deciso di destinare ulteriori 15.000 euro provenienti dai fondi di rinuncia delle indennità di carica per le famiglie più bisognose della città.  La drammatica crisi congiunturale che sta vivendo il nostro Paese, ha ribadito il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, ha creato nuovi ed enormi disagi economici a molti nuclei familiari che già riversavano in situazioni economiche difficili. A tale scopo, viste le richieste presentate da cittadini che rappresentano le notevoli difficoltà economiche che non consentono loro di far fronte alle spese di primaria necessità, di carattere medico-sanitario, pagamenti tasse scolastiche ed universitarie per figli frequentanti scuole secondarie o università e considerato che tra gli obiettivi della nostra amministrazione rientra la promozione di azioni atte a sostenere quei cittadini che per motivi contingenti e straordinari si trovano a dover fronteggiare difficoltà economiche per condizione di totale o parziale inadeguatezza reddituale, nell’ultima seduta della giunta comunale è stato deciso di procedere all’esame delle istanze, in conformità al vigente regolamento comunale, presentate dai cittadini in condizioni economiche disagiate accertando a mezzo del servizio sociale il reale stato di bisogno ai fini delle corresponsioni del relativo contributo economico e di utilizzare a tal fine l’importo complessivo di Euro 15.000,00 sovvenzionando con i fondi derivanti dalla rinuncia all’indennità di carica degli amministratori comunali.  Già los corso anno le indennità degli amministratori comunali  erano state destinate per sostenere studenti bravi le cui famiglie faticano per garantire il pagamento delle tasse universitarie. L’iniziativa nel sociale del governo cittadino che punta alla valorizzazione di giovani volenterosi per evitare una precoce fuga di cervelli. Fu la risposta dell’amministraizone per arginare le difficoltà di tante famiglie prese nella morsa della crisi finanziaria e del contestuale aumento delle spese per lo studio.
pietro rossi

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