SAN PIETRO INFINE – Nuova fascia tricolore, sorpresa speciale per Fuoco

SAN PIETRO INFINE (di Antonio Migliozzi) – Il consiglio comunale che si è celebrato nel pomeriggio di venerdì, nella sua brevità è stato molto toccante per un “fuori programma”, almeno per il sindaco Mariano Fuoco.  “Prima di iniziare il consiglio comunale vorrei fare un intervento”, ha esordito il vice sindaco Lino Fuoco.
“Ci siamo resi conto che la Fascia Tricolore che fino ad oggi hanno indossato i sindaci  non era completa. Per questa ragione noi consiglieri di maggioranza, all’insaputa del nostro Sindaco, ci siamo autotassati ed abbiamo comprato una nuova Fascia Tricolore con gli stemmi della Repubblica Italiana e quello del Comune di San Pietro Infine. Per poterla consegnare ufficialmente al sindaco oggi in questa sede istituzionale abbiamo chiesto ad una persona a caso se poteva aiutarci nella consegna della Fascia”. Ed è proprio a questo punto che è venuto fuori il vero “colpo di scena”, in quanto la  ‘persona a caso’ altro non è stato che il figlio del Sindaco, Pasquale, il quale non vive a San Pietro Infine. Naturalmente la commozione non ha toccato solo le corde sentimentali del Primo Cittadino Mariano Fuoco, bensì quelle di tutti i presenti tra il pubblico.
Il consiglio comunale,così, ha preso inizio con la discussione degli argomenti posti all’ordine del giorno,come la consueta lettura ed approvazione dei verbali della precedente seduta consiliare,la ratifica di deliberazione della Giunta Comunale n. 36 del 18.07.2016,ad oggetto “1° variazione d’urgenza al Bilancio di Previsione 2016/2018,l’assestamento generale di Bilancio e Salvaguardia degli equilibri per l’Esercizio 2016 ai sensi degli artt. 175,comma 8 e 193 del D,Lgs n.267/2000 e la L.R. 14 del 25.05.2016–Adesione all’ente d’Ambito Territoriale ( EdA ) illustrata dal consigliere delegato Giacomo Vitale.
Al termine del Consiglio Comunale c’è stato il comune accordo tra tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza che nei prossimi consigli, al loro termine, si vorrà dedicare alcuni minuti per un confronto tra i cittadini presenti in aula e gli amministratori, idea sopraggiunta da un intervento tra il pubblico del cittadino Gino Carciero.