Marzano Appio – Addio all’architetto Colapietro, stroncato da un male incurabile

Marzano Appio (di Nicolina Moretta) – E’ morto all’età di cinquantotto anni l’architetto Giovanni Colapietro. Lottava da circa due anni contro un male incurabile, sul quale per un certo periodo sembrava avesse avuto la meglio il suo desiderio di vivere, ma poi la malattia ha preso il sopravvento e il ventisei  Luglio Giovanni si è spento a casa della sorella Sisina ad Aversa, dove in un primo tempo era stato ricoverato in ospedale. Ma Giovanni  era e viveva a Campagnola (frazione di Marzano Appio) assieme all’anziana madre della quale si prendeva amorevolmente cura. Amava la vita, il prossimo e la natura. Appassionato ricercatore di funghi e di pesca subacquea. Ma la caratteristica che contraddistingueva  la sua personalità era la bontà, la bontà assoluta che lo portava prima ad interessarsi degli altri e poi di se stesso e con tutti si comportava sempre allo stesso modo. Uno strano filo di vita lo ha legato all’architetto Marco Imonti, deceduto da qualche mese. Compagni di studio alle scuole medie, al liceo e all’università, amici nella vita. Ora Giovanni riposa nel cimitero di Campagnola. Durante l’omelia del suo funerale, il parroco don Angelo Testa ha detto che su questa Terra lasciamo tutto, con la morte portiamo con noi solo le buone azioni. Qualcuno nella folla dei fedeli presenti nella chiesa ha pensato che allora Giovanni in Paradiso è arrivato già ricco.