ROCCAMONFINA – Partito Democratico, Cestrone verso la “rottamazione”. L’ipotesi: Di Pippo vuole la poltrona

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi) – La ventata di “Primavera” – quella tipica roccana” – che ha interessato la locale sezione del Partito Democratico, potrebbe presto portare stravolgimento all’interno della stessa sezione. L’ipotesi che sta circolando fortemente in paese vuole l’uscita di scena dell’attuale segretario cittadino, Michele Cestrone. Il suo posto, infatti, sarebbe ambito dall’attuale vice sindaco, fino a pochi mesi fa, seguace di Berlusconi, Mario Di Pippo. Probabilmente vuole trasferire la stessa “efficienza” mostrata nella gestione della cosa pubblica Roccana, nella sezione del PD. Per ora, chiaramente l’ipotesi si basa su alcune voci raccolte in paese e in qualche importante centro vicino, dove il PD può contare su nomi importanti. Chiaramente, bisognerà aspettare le prossime settimane per capire il “destino” di Cestrone. Per ora c’è una certezza: qualcuno delle new entry del PD vrebbe già manifestato il proprio disappunto per come è gestita sezione del PD di Roccamonfina. Un malumore prontamente “pubblicato” ad arte, proprio da chi è deputato ad amplificare i malumori e le gioie dei governanti roccani. Tra i possibili aspiranti a voler occupare la poltrona di segretario cittadino del Partito Democratico, ripetiamo, potrebbe essere il vice sindaco Mario Di Pippo, il quale dopo essere stato il responsabile di Alleanza Nazionale prima e di Forza Italia dopo, con il passaggio nel Pd potrebbe aspirare a questo “salto di qualità” e chiudere in questa maniera il cerchio magico.  Dall’altro canto il segretario e consigliere comunale di minoranza Michele Cestrone sembra dormire su sette guanciali, poiché ad oggi mai nessuno avrebbe messo in discussione la sa leadership del partito in paese, per cui il suo cammino, almeno ufficialmente, non sembra essere così traballante. Ma la politica, si sa, è l’arte dell’impossibile. Per questa ragione Cestrone stia in guardia