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Pietramelara – Usura e minacce, sotto processo un 40enne del posto

Il maresciallo Pasquale Mariano, guida al caserma di Pietramelara

pietramelara. Usura, è stato rinviato al prossimo dicembre il processo a carico di Giuseppe Spada. Il 40enne di Pietramelara – difeso dall’avvocato Michele Mozzi – è accusato di aver usurato un commerciante di Dragoni. Gli investigatori hanno ipotizzato interessi intorno al 150 per cento. Il sistema di usura ipotizzato dall’accusa sarebbbe andato avanti per circa otto mesi.
Il primo prestito fatto da Spada al commerciante fu di circa 3mila euro. Una somma che  ben presto lievitò fino a produrre interessi mensili per circa 600 euro.
La vittima è Carmine Micco, di Dragoni dove gestiva un supermercato. Un’attività successivamente venduta prima del trasferimentno dell’uomo in Svizzera. La difesa dell’imputato tenterà di convicnere i giudici che  l’usura non è mai avvenuta e che erano altre figure ad esercitare usura sul comemrciante dragonese. Spada ammette che ci fu il prestito di 3mila euro. Somma che  però fu restituita dallo stesso Micco dopo poco tempo. Insomma una vicenda che dovrà essere ancora totalmente chiarita.  L’usura è un fenomeno storico che si è radicato fin da quando l’uomo ha iniziato a porsi in relazione con altri esseri uomini ed a vivere in un contesto sociale.
L’usuraio, definito sprezzantemente anche “strozzino” o “cravattaro”, è colui che sfrutta lo stato di bisogno di una persona per procacciarsi un illecito guadagno attraverso la messa a disposizione di somme di denaro a tassi di interesse superiori a quelli massimi consentiti dalla legge. Le organizzazioni criminali hanno, oramai, il controllo di molte zone d’Italia, avendo sviluppato un potente mercato clandestino del denaro, che sfrutta le condizioni di necessità delle vittime che vengono costrette a chiedere sempre nuovi prestiti per fare fronte ad interessi sempre maggiori. Le banche hanno, poi, finito per incrementare involontariamente l’industria criminale dell’usura attraverso una politica troppo restrittiva di erogazione di crediti fondata sulla richiesta di rigide garanzie immobiliari

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