SAN PIETRO INFINE – Il calendario 2016 è “San Pietro in… fiore!”

SAN PIETRO INFINE (di Antonio Migliozzi) – È appena uscito il Calendario 2016 dell’Associazione Culturale “Ad Flexum” di San Pietro Infine.
“Siamo così arrivati – ci dice Maurizio Zambardi, Presidente dell’Associazione “Ad Flexum” e curatore del Calendario – alla 14ª edizione consecutiva. Il calendario uscì la prima volta nel mese di dicembre del 2002, in occasione della nascita dell’Associazione stessa, e riguardava il 2003, anno particolare perché ricorreva il 60° anniversario della distruzione bellica, ma anche anno della liberazione del paese dalle truppe tedesche”.
Era la prima volta che il paese aveva un proprio calendario di pregio, ed era anche la prima volta che, grazie all’Associazione “Ad Flexum”, fu emesso, per la ricorrenza del 60°, un apposito bollo dalle Poste Italiane. Con il titolo “Per non dimenticare…!”, il calendario conteneva immagini, rare e inedite, di San Pietro Infine nel periodo pre e post bellico. Da allora varie e diverse sono state le tematiche affrontate anno dopo anno, tutte, però, aventi come comune denominatore il piccolo centro dell’Alto Casertano. Grazie alle ricercate e pregiate immagini il calendario non si è mai limitato alla sola durata dell’anno di riferimento ma è sempre andato oltre, insomma il “Calendario Ad Flexum” è un calendario da collezione.
“E proprio per questo motivo – ci preannuncia il Presidente Zambardi – per dare la possibilità a quanti non avessero avuto la fortuna di raccoglierli volta per volta, l’anno prossimo, con la stampa del 2017, e cioè con la quindicesima edizione, sarà disponibile anche l’intera raccolta dei quindici anni trascorsi. Edizione rilegata e numerata,ristampata in formato più piccolo e più maneggevole. Sarà questa un’occasione, per chi ama il proprio paese, veramente da non perdere”.
Quest’anno il tema del calendario è “San Pietro in… fiore!”. E, come si intuisce facilmente dal titolo, le belle e colorate immagini sono tutte riferite ai fiori di San Pietro Infine. In questo periodo buio, dominato da attentati terroristici, distruzioni e morte, si aveva veramente bisogno di un po’ di colori e di cose belle, ed ecco allora che “spuntano” i fiori. Fiori quindi come messaggio di pace e come speranza per un futuro più bello, più sano e più colorato.