SESSA AURUNCA – Picchiato dal “branco”, è morto Antonio

SESSA AURUNCA – E’ morto Antonio Passaro, trentenne, residente a Sessa Aurunca nella  borgata Centore. Era stato ritrovato, agonizzante, nel centro di Cellole, nei pressi di  un ristorante, due notti fa. Evidenti sul corpo del 30enne i segni della violenza subita. Il suo volto era tumefatto e il cranio presentava ferite in diversi punti. Antonio potrebbe essere stato vittima di una spedizione punitiva attuata nella notte a cavallo fra lunedì e martedì scorso. Il suo cuore ha smesso di battere ieri presso l’ospedale di Sessa Aurunca; il corpo del 30enne è stato trasferito presso la sede di medicina legale di Caserta. Saranno proprio gli esami medici a fornire risposte precise sulla causa del decesso. Saranno, invece, i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca a condurre le indagini sul caso per tentare di dare una spiegazione alla brutale aggressione  che avrebbe causato la morte del 30enne. Antonio era noto a Sessa Aurunca per la sua irruenza e aggressività  che scattava anche per futili motivi. Si recava a Cellole ogni giorno dove sostava, sempre solo, per molte ore nella villa comunale. Anche se l’ipotesi dell’aggressione da parte di più persone, al momento, sembra essere quella più probabile, i militari della compagnia di Sessa Aurunca non escludono alcuna pista, neanche quella legata all’incidente stradale causato da un pirata della strada. Antonio, dopo la morte del padre, viveva solo con la madre Concetta. “La nostra comunità spiega il sindaco di Cellole Aldo Izzo – non è abituata a simili episodi di violenza che vanno assolutamente condannati. Siamo tutti sconcertati per la morte del giovane; confidiamo nelle indagini dei carabinieri affinché – conclude il sindaco di Cellole – venga fatta piena luce sulla vicenda”.