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TORA E PICCILLI – Staff del sindaco “spartito” fra parenti e amici. Tanto pagano i cittadini.

Tora e Piccilli – Fatto lo staff del sindaco, anzi della sindachessa. Dentro amici e parenti. Tanto a pagare saranno i cittadini.  Dopo inenarrabili riflessioni e dopo aver sudato le classiche sette camice per scegliere gli uomini giusti al posto giusto, valutando i curriculum giunti in municipio, ecco arrivare la decisione della fascia tricolore Natascia Valentino: Marcello Imondi si occuperà dell’area tecnica mentre per l’area amministrativa ci penserà Iolanda Gazzerro. Il primo, l’architetto Imondi, è ritenuto vicino all’ex sindaco Angelo De Simone. La seconda, Gazzerro, è cognata del vice sindaco Pasqualina Lepore.
I panni sporchi, si sa, è meglio lavarli in famiglia.
Saranno loro due – Imondi e Gazzerro – a tentare di risollevare le sorti amministrative del paese di Tora e Piccilli. Una macchina amministrativa apparsa sin dal primo consiglio comunale impacciata, poco “sgusciante”, sempre “bisognosa” dell’aiutino. Poi la situazione sembra essere peggiorata con l’abbandono del tecnico comunale e con la frattura fra il sindaco e l’ex assessore Di Marco. Così è stato necessario ricorrere allo staff del sindaco che, in realtà, appare come un’ammissione di incapacità gestionale-amministrativa. Eppure, tecnicamente, chi viene eletto alla guida di un comune diventa automaticamente “amministratore” e dovrebbe essere in grado di “sbrigarsela” da solo. Ma non sempre.

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2 commenti

  1. E ci risiamo , non ci posso credere , allora facciamo un po’ di chiarezza per chi non conosce le persone chiamate in causa . 1- L’architetto, in realtà non so se sia vicino o lontano dalla cerchia dell’ex primo cittadino, ma è un serio professionista , conosce bene il paese, ha molta esperienza nella progettazione e direzione lavori di opere pubbliche e private, quindi sicuramente in grado di supportare la sindachessa in manifesta difficoltà.
    2- Dott.ssa Gazzerro , almeno credo non so se lo è o meno , comunque conta poco , diciamo che ha poca vita sociale di conseguenza ne so poco , ma non l’ho mai vista particolarmente interessata alla vita del paese, non credo abbia mai avuto un solo incarico in merito alla figura che dovrà ricoprire all’interno dello staff della Sindachessa . Detto ciò magari mi sbaglio, ma la cosa puzza e anche tanto , per capirci giusto per essere un’amministrazione trasparente, non sarebbe stato il caso di evitare non dico gli amici, ma almeno i parenti ? In molte aziende importanti al momento dell’assunzione si chiede al candidato se abbia o meno parenti all’interno dell’azienda e che ruolo ricoprono , questo non pregiudica l’assunzione ma sicuramente i due parenti non saranno l’uno il responsabile dell’altro .Diamo il beneficio del dubbio magari è stata l’unica a presentare il CV. e ci stupirà tutti con fantasmagoriche peripezie. Alla Prossima puntata di Tora e Piccilli mayor desperate .
    P.S dimenticavo l’assessore Di Marco, non va sottovalutato sicuramente sta tramando qualcosa, non è uno che si fa scalzare tanto facilmente.

  2. E BRAVA LA CATECHISTA!! ZITTA ZITTA E MOSCIA MOSCIA A SISTEMATA LA COGNATA, E CICCIOTTO A QUANDO ? NELL’ATTESA QUALCHE FRANCESCO E’ ARRIVATO MA E’ ANCORA POCO. E BRAVA- CHE BELLO ESEMPIO DI VITA.