PIETRAMELARA – Borgo antico nel degrado, De Cesare richiama Leonardo

PIETRAMELARA – Borgo antico nel degrado, il consigliere comunale Antimo De Cesare richiama il sindaco Luigi Leonardo e l’intera macchina amministrativa: “ne dovremo rispondere alle generazioni future”. De Cesare va oltre l’apparenza “raccontata” ultimamente da alcuni “cantori” che dipingono un paese incantato “assediato” da turisti. La realtà è quella di un borgo antico nel degrado e in gran parete chiuso e pericolante.

La lettera di De Cesare:
“Con la presente mi preme segnalare la situazione di degrado del Borgo Medioevale e, di seguito, è mia intenzione illustrare le iniziative le quali, a mio parere, devono assolutamente essere intraprese al fine di scongiurare un depauperamento del patrimonio storico artistico che vantiamo, non senza evidenziare che, del progressivo deterioramento della parte alla del Centro storico, noi parte politica ne siamo direttamente responsabili e che della nostra staticità, ne dovremo rispondere alle generazioni future.
E’ da evidenziare il concreto apporto delle associazioni locali le quali, in questo momento storico, stanno effettuando validissime azioni di incremento di flussi turistici mettendo a frutto le risorse offerte dal nostro enorme ed invidiato patrimonio storico culturale.
E’ veramente vergognoso non poter far visitare ai numerosi turisti gli scorci più belli del nostro meraviglioso Borgo medioevale perché, come sappiamo, alcuni in forte stato di degrado, altri con fabbricati ove brulicano rifiuti di ogni genere.E’ diventata ormai improcrastinabile una bonifica delle zone che presentano fabbricati e vicoli colmi di spazzatura.
Essenziale ai fini del reperimento di finanziamenti per il recupero del Borgo e l’acquisizione al patrimonio pubblico di quei fabbricati abbandonati; a tal fine, occorre dar seguito all’iniziativa intrapresa alcuni mesi fa, quando si è provveduto ad individuare i proprietari degli immobili, ed invitare gli stessi a provvedere alla messa in sicurezza o alla donazione all’Ente Comune dei fabbricati.
Inoltre, ancora, è possibile invitare i proprietari a sottoscrivere un protocollo di intesa con la parte pubblica prevedendo di destinare gli immobili a finalità sociali in modo da poter fare richiesta di contributi.
Per tale iniziativa, che comporta sicuramente un insieme di adempimenti amministrativi i quali devono essere posti in essere in maniera articolata, si può prevedere anche di affidarla ad un professionista esterno che abbia valide referenze e che, soprattutto, abbia a cuore il futuro del nostro patrimonio artistico e che, quindi, comprenda l’importanza del recupero del Centro storico.
Sarebbe veramente imperdonabile farci trovare impreparati ai prossimi bandi previsti dalla Regione per il recupero di Centri storici e non poter avanzare richieste di finanziamento per mancanza di immobili di proprietà sui quali effettuare progetti. Fiducioso in un benevolo accoglimento di questa iniziativa, anche perche è facilmente comprensibile il rilancio turistico e, quindi, economico il quale scaturirebbe dal raggiungimento di questo obicttivo per la nostra Pietramelara, Vi saluto cordialmente. Vi ribadisco la nostra personale responsabilità in caso di inattività sul problema suesposto”.