RIARDO – Lagoscello, tombaroli nuovamenti in azione

RIARDO – Tombaroli ancora in azione nell’area del Lagoscello. Nuove buche sono state rinvenute, nei giorni scorsi, nella zona dove nel 2009 venne alla luce una necropoli del IV secolo avanti Cristo.  Per anni i ladri di antichità hanno operato praticamente indisturbati, portando via tesori di inestimabile valore storico e culturale. Il lavoro dei carabinieri, purtroppo, non è bastato ad arginare il lavoro di  bande specializzate di tombaroli capaci, in una sola notte, di individuare e scavare, diverse decine di antiche sepolture. Non portano via solo reperti ma sottraggono risorse economiche alle comunità. Teano, Riardo, Presenzano e Calvi Risorta sono da tempo terra di conquista dei tombaroli. Bande ben organizzate sono state capaci di  localizzare e  scavare oltre 300 sepolture – alcune delle quali risalenti al VI secolo avanti Cristo – in località Lagoscello, nel comune di Riardo. L’enorme importanza storica della necropoli di Riardo imponeva  da parte di tutti scelte coraggiose e dirette principalmente allo cavo. Appare questo l’unico modo per sottrarre alla criminalità inestimabili tesori che, altrimenti, vanno persi per sempre. Sarebbe necessario anche l’intervento di sponsor privati capaci di finanziare sia gli scavi che l’eventuale allestimento museale dei ritrovamenti. I tombaroli non portano via solo la storia di un territorio bensì, sottraggono alla gente anche importanti risorse economiche. La  Soprintendenza, senza soldi non può scavare, ci pensano i “casalesi” capaci di riempiere, perfettamente ed efficientemente i vuoti lasciati dallo Stato.