CASTEL DI SASSO – Discarica abusiva nei verdi pascoli del Monte Maggiore, blitz del corpo forestale. Scatta il sequestro

CASTEL DI SASSO – Il Corpo Forestale dello Stato ha scoperto una grossa discarica sotterranea di rifiuti speciali in un’ex cava a Castel di Sasso, nell’Alto Casertano. I militari del comando provinciale di Caserta  nell’ambito dell’attività di sopralluogo che stanno interessando l’intero territorio, si erano recati sul posto con le pale meccaniche del Genio militare per la verifica della presenza nella cava dismessa di rifiuti interrati. Dopo pochi metri di scavo hanno subito trovato del materiale di risulta dell’attività edile , in particolare numerose lastre di eternit. Si tratterebbe di rifiuti altamente dannosi, al punto che una stessa porzione dello scavo è stata chiusa per motivi di sicurezza. La procura di Santa Maria Capua Vetere ha prontamente posto tutta l’area sotto sequestro.  Il paese di Castel di Sasso è famoso per gli ampi spazi verdi, conta numerosi agriturismi, aziende agricole e lattiero-casearie. Lo stesso terreno dove insiste la cava che è stato adibito abusivamente a discarica è coltivato a foraggio per animali ed è tuttora utilizzato per il pascolo e la coltivazione. Discariche sotterranee erano già emerse anche in altri territori della provincia, in particolare nella cava dismessa dell’ex Masseria Monti a Maddaloni, dove un mese fa è stato rinvenuto materiale fortemente cancerogeno come la pirite e il piombo delle batterie. A settembre dello scorso anno, invece, nell’ex cava dell’azienda Calce Idrata di Sparanise, dismessa da 20 anni, è stata trovata una quantità enorme di rifiuti ferrosi e materiale di scarto di lavori edili e stradali, tra cui anche cordoli in cemento.