Ultim'ora

VAIRANO PATENORA – Short list avvocati, arrivano le polemiche. Servono le verifiche

VAIRANO PATENORA –  Molti degli avvocati inseriti nella short listi di professionisti disposti a difendere l’ente municipale avrebbero dei contenzioni aperti con il comune di Vairano Patenora. Era una condizioni che doveva essere chiara al momento della presentazione della domanda, quindi poteva essere un motivo di esclusione. Nonostante questo sarebbero stati inseriti nella Short list pubblicata alcuni gioirni fa.
Così, secondo alcune voci, nei giorni scorsi qualche avvocato, acnhe lui inserito nella short list,  avrebbe chiesto alla macchina amministrativa vairanese di verificare bene la vicenda per rimuovere eventuali “conflitti”.
Ora la questione passa nelle mani del dirigente unico, Gaetano di Nocera che dovrà decidere.

Ecco la short list degli avvocvati disposti – in base a regole ben precise – a difender el’ente muncipale in giudizio. La necessità di una short list nasce dopo la nomina di Gaetano Di Nocera a dirigente unico dell’ente, quindi  impossibilitata ad assumere incarichi da parte dell’ente stesso. la giunta ha approvato il  disciplinare per il conferimento degli incarichi di rappresentanza e tutela in giudizio. La lista è stata redatta ordinando i professionisti in base all’anzianità d’iscrizione all’ordine.

Guarda anche

Caianello / Pietravairano / Vairano Patenora / Teano – Spaccio di droga nel bar: in 5 sotto processo

Caianello / Pietravairano / Vairano Patenora / Teano – Si è svolta una nuova udienza …

un commento

  1. E che dubbio c’era?
    Gli amici e gli amici degli amici vanno tutelati anche a dispetto di chiare ed inequivoche prescrizioni che essi stessi si sono dati.
    D’altronde fanno così con tutto a cominciare dal regolamento edilizio che deve essere rispettato dagli altri, ma certamente non da “lor signori” e specialmente dalla banda Cantelmo che amministra l’ente.
    Non lasciano neanche le briciole, la loro voracità è smisurata e questa short list non sarà altro che un modo per gestire potere e rafforzare clientele, fermo restando che sembra ci sia una clausola nel disciplinare secondo la quale gli incarichi sarebbero conferiti discrezionalmente e sempre che l’ineffabile dirigente unico non ritenga di assumerli direttamente.
    E questo se mi consentite va contro la legge e le norme del codice deontologico che vogliono che chi assuma la dirigenza di un ente non possa esercitare il patrocinio difensivo ed, anzi, non possa neanche essere iscritto all’albo speciale forense, iscrizione che, per di più, non può essere proprio prevista per un comune delle dimensioni di Vairano.
    Ma qui, ripeto, tutto è consentito a “lor signori” che hanno fatto una campagna elettorale all’insegna della legalità, ovviamente come da loro intesa.