SESSA AURUNCA – Scuola, Sasso a Tommasino: segui la linea dettata da Renzi

SESSA AURUNCA (Melina Vitale)  –   “Tommasino raccolga bene l’offerta di Renzi”. Lo afferma Silvio Sasso, segretario del locale Pd.  Sulle scuole dia un segnale di compattezza territoriale: convochi i dirigenti scolastici e i capigruppo consiliari. Il primo cittadino, Luigi Tommasino ha colto prontamente l’offerta del premier del PD Matteo Renzi, che sull’edilizia scolastica ha chiesto a tutti i Comuni d’Italia, con una lettera ai sindaci, di segnalare entro il 15 marzo un edificio da riammodernare. Nel messaggio Matteo Renzi scrive che l’edilizia scolastica è una priorità e che non si chiedono progetti esecutivi o dettagliati, ma una nota sintetica con l’indicazione della scuola, del valore dell’intervento e di elementi utili alla realizzazione dell’opera.  Così l’amministrazione Tommasino, che sulle Scuole non si è certo distinta per una saggia politica di miglioramento dell’offerta formativa, non perde l’occasione indicata dal premier o peggio non la sprechi in un’indicazione casuale magari figlia di un litigio tra quei pochi consiglieri che ancora la tengono, chissà ancora, per quale motivo in vita. Il Sindaco sta valutando per compiere la scelta più giusta e più utile. Così convocherebbe i dirigenti scolastici e i capigruppo di maggioranza e minoranza per una rapida analisi della situazione dei plessi scolastici e per indicare al premier Renzi – entro il 15 marzo –  la scuola che effettivamente ha più senso ammodernare con gli strumenti economici e di gestione offerti dal governo. Dopo lo scontro aperto dei mesi scorsi con i dirigenti scolastici, finito in tribunale e sui giornali, da cui è emersa con evidenza la disparità di stile e preparazione sul della mondo della scuola, l’amministrazione colga l’occasione per fare, con i veri competenti, la scelta più equilibrata e per dare proprio sulla scuola un segnale di serenità e compattezza territoriale di fronte all’opportunità aperta dal presidente del consiglio. E come conclude Renzi nella sua lettera ai Sindaci: “Educazione, educazione, educazione! Parlare con dirigenti e i professori di futuro, cultura e formazione, sarà senz’altro meglio per tutti che discutere dei prossimi assessori o dei nuovi delegati all’ASI”.