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PIETRAMELARA – Appalto per l’efficientamento energetico, 475mila euro alla ditta Mone: la difesa del consigliere Giovanni De Robbio


PIETRAMELARA – Appalto per l’efficientamento energetico, 475mila euro andranno alla ditta TMA di Mattia Mone, cognato del consigliere comunale di Pietramelara, Giovanni De Robbio. Una vicenda che ha generato, in paese, forti polemiche, in tale contesto il consigliere De Robbio intende precisa:  “Vi scrivo a seguito della pubblicazione in data 27.12.2013 sul sito del Vs magazine on line “ Paese news” di un articolo dal tiolo: “  PIETRAMELARA – Efficientamento energetico in municipio , la ditta Mattia Mone si aggiudica appalto di 475 mila euro: è il cognato del consigliere comunale Giovanni De Robbio. Quando il “fato” si sbizzarrisce.” L’articolo nel riportare la notizia della recente aggiudicazione di una gara di appalto alla ditta TMA di Mattia Mone fa delle illazioni in merito alla parentela dell’imprenditore aggiudicatario con il sottoscritto. Addirittura si ipotizza un ipotetico favore fatto al sottoscritto finalizzato ad una prossima candidatura a Sindaco  quale capogruppo dell’attuale maggioranza. Nulla di più falso e privo di fondamento. Il sottoscritto, come già più volte ribadito, ricopre la carica di consigliere di opposizione  dell’attuale maggioranza e nel corso di questi anni ha  sempre mantenuto fede  al proprio consenso ricevuto votando sempre contro ogni delibera proposta dall’attuale maggioranza nonché effettuando una intensa e concreta opposizione come dimostrano i fatti. Per quanto attiene l’aggiudicazione della gara non entro nel merito della vicenda significando soltanto che la gara è stata aggiudicata ad una delle tre ditte che avevano partecipato al bando di gara, che aveva tutti i requisiti per partecipare nonché ha presentato un maggior ribasso rispetto alle altre imprese. Ad ogni buon conto se come si ipotizza nell’articolo vi è stata una turbativa della gara la invito a sporgere, se ha elementi concreti, denuncia presso l’Autorità Giudiziaria competente al fine di verificare la regolarità dell’appalto. Vi chiedo, dunque, di voler provvedere, ai sensi dell’art. 8 Legge 47/1948 , a pubblicare il citato articolo nella collocazione prevista dalla legge e con risalto analogo all’articolo giornalistico cui la rettifica si riferisce, comunicandovi che, in difetto, intraprenderò tutte le azioni volte a tutelare la mia reputazione personale e professionale. Cordiali saluti. Giovanni De Robbio”.

Questa è la nota che il consigliere ha inviato e che è stata pubblicata integralmente. Tuttavia, nell’esclusivo interesse di una corretta informazione, ci preme effettuare alcune precisazioni:

–          La parentela fra Mattia Mone e Giovanni De Robbio non è una illazione, bensì una certezza, considerato il fatto che il consigliere ha sposato la sorella dell’imprenditore.

–          Non abbiamo fatto alcuna ipotesi di turbativa d’asta, anzi abbiamo affermato l’assoluta trasparenza dell’amministrazione in carica tanto che può vincere una gara anche una impresa vicina all’opposizione.

–          Sulla questione della gara d’appalto, abbiamo solo riportato le varie opinioni che circolano in paese. Molti di questi dubbi nascono da alcune considerazioni molto semplici dalle quale i cittadini si pongono interrogativi: perché ad un appalto così appetitoso partecipano solo tre ditte? Perché nessun’altra impresa locale (o comunque dei paesi vicini) ha ritenuto necessario puntare all’aggiudicazione?

 

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5 commenti

  1. I fratelli capone (che siamo noi)

    Ci complimentiamo con Giovanni De Rabbia nel non aver smentito, ai sensi della sua coscienza politica, le sempre più concrete ipotesi di candidatura a sindaco con l’attuale gruppo di maggioranza di cui è ancora opposizione. E bravo Giovanni, hai imparato evidentemente dal tuo caro compagno di lista Pifferaio magico che di salti della quaglia ne ha fatti parecchi….

  2. Io penso che tutte queste manovre per posizionarsi alle prossime elezioni fanno perdere quel poco di dignità e credibilità alla maggioranza e all’opposizione. Gli anni sono passati e non avete prodotto altro che danni. Oggi tutti sono impegnati a verificare la sicurezza delle scuole e edifici pubblici mentre a Pietramelara parliamo di appalti a favore di questo e di quello per arrivare qua oppure la! Farete i conti con gli elettori e vedrete. Unica speranza che non ci ritroviamo sempre con questi candidati ma possiamo scegliere con altri uomini in campo.

  3. Il principe dei poveri

    Concordo con le precisazione della redazione,al De Robbio dico come si dice a Pietramelara, “fatt accattà ra chi nun t’ cunosc”.

  4. Un’opera utile che è stata fatta valutando i cambiamenti dei rischi naturali come la scuola elementare nuova che avrebbe messo in sicurezza la vita dei nostri figli che peccato! Per questi irresponsabile che hanno dato priorità alle cose inutili e personali non verrà realizzata a scapito nostro d pure dei vostri figli. Avete usato lo stesso metodo di quelli che hanno interrato rifiuti pericolosi sotto alle loro case e alle loro terre. Alla fine molti di loro hanno pagato con la vita e malattie gravi perché sono ignoranti peggio dei peggio. Qua mi pare che pure il terremoto non scuote le loro coscienze. I soldi spesi per circunvallazione serviranno a rendere sicuro qualche cittadino? Era meglio spendere per finire la scola ? Pure i più stupidi sanno rispondere. Risponde qyxhd amministratore?

  5. Pensa a fare opposizione e meno il populista urlatore!