* ESCLUSIVA * SAN POTITO SANNITICO – Lupo ucciso a fucilate, era stato attirato in una trappola

* ESCLUSIVA * SAN POTITO SANNITICO  – E’ stato attirato in una trappola e ucciso a fucilate il giovane lupo ritrovato morto alcune settimane  fa sui monti del Matese, nel territorio di San Potito Sannitico. Probabilmente  a sparare – secondo informazioni assunte da paesenews –  potrebbe essere stato una persona residente prooprio in quella zona e non un bracconiere “professionista”. Questa ipotesi si baserebbe su alcune semplici considerazioni, anche  alla luce dell’esame medico legale sul corpo dello sfortunato predatore. Indiscrezioni che se troveranno conferme ufficiali, allora potrebbero aprire la porta ad una indagine precisa che in poco tempo potrebbe anche portare all’identificazione della persona che avrebbe sparato contro l’animale. In realtà il lupo – apprende paesenews – sarebbe stato attirato in una trappola; qualcuno, infatti, avrebbe sistemato del cibo in un punto ben preciso e atteso poi – magari per ore – l’arrivo del predatore sparando contro di lui diversi colpi di fucile. Nel corpo del lupo, infatti, sarebbero stati ritrovati numerosi pallini (quelli usati normalmente nelle cartucce per cacciare uccelli) quindi chi ha sparato non ha usato i pallettoni. Probabilmente potrebbe essere stato un allevatore della zona che dopo aver notato le tracce del lupo avrebbe architettato l’agguato per “prevenire” aggressioni agli armenti. Toccherà ora, probabilmente, al corpo forestale dello stato condurre le indagini sul caso che, anche grazie alle informazioni scaturite dall’esame medico legale – potrebbe portare all’individuazione del responsabile. Il Parco Regionale del Matese appare sempre più come un’area nella quale il rispetto per l’ambiente e per la biodiversità appare sempre più labile.