VENAFRO – Da qualche giorno una lunga colonna di fumo si lancia verso il cielo a pochi passi dal centro della città. L’odore, simile a quello del petrolio bruciato e del catrame, è insopportabile. Prendere una boccata d’aria non sembra essere più una cosa consigliata. La tensione fra i residente di Venafro cresce. L’allarme degli ambientalisti è preciso: vogliono sapere e capire, con assoluta chiarezza, da cosa è prodotta colonna di fumo e polveri che si scaglia contro il cielo nella primissima periferia del paese. La colonna “minacciosa” si alza da uno degli stabilimenti della famiglia dell’onorevole Aldo Patriciello. Una struttura nella quale possono essere prodotti anche materiali bituminosi. I venafrani vogliono capire se tutto sta avvenendo secondo le regole e se le sostanze emesse nell’aria possono rappresentare un pericolo per la gente. Sono state rispettate tutte le prescrizioni per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica? L’impianto opera nell’assoluto rispetto della legge? Sono questi alcuni dei dubbi che molti cittadini manifestano intorno alla vicenda.
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