PIEDIMONTE MATESE – Dehors, le difese chiedono il dissequestro delle strutture. Fra pochi giorni il giudice deciderà

PIEDIMONTE MATESE –  Caso Dehors, gli avvocati difensori dei commercianti che hanno subito il sequestro,  hanno chiesto, al giudice del riesame, il dissequestro delle strutture in piazza Roma. La tesi è stata supportata dai legali attraverso perizie tecniche che hanno, sostanzialmente, confutato la relazione del perito della Procura. Il giudice, al termine dell’udienza che si è svolta questa mattina,  si è riservato ogni decisione. Probabilmente nei prossimi giorni si conoscerà la sentenza. Il rischio è che anche per il prossimo Natale piazza Roma potrebbe restare “ingessata”  a causa dei tanti sigilli apposti alle strutture in legno di alcuni locali, strututre ritenute dalla Procura, non conformi.  La Procura indaga e la lente degli investigatori sarebbe finita su una decina di persone. Fra loro anche il sindaco, Vincenzo Capello, il tecnico comunale Pietro Terreri, e il capo dei vigili urbani Annamaria Ferraro.  Inoltre, l’attenzione della Procura si sarebbe concentrata anche su un l’ex assessore e un attuale delegato. Nei guai sarebbero finiti anche i titolari e i gestori delle attività commerciali che avrebbero realizzato le pedane  su suolo pubblico.  L’accusa sembra essere quella di aver violato la normativa edilizia che regola la materia.  Si chiamano “Dehors” e sono delle pedane di legno sulle qual vengono sistemati tavoli e sedie per gli avventori. Secondo alcuni qelle concessioni di suolo pubblico sarebbero avvenute in modo non chiaro. Sono scattate le denunce e la Procura ora vuole fare chiarezza.