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VAIRANO PATENORA – Stanno arrivando le nuove bollette della tassa sui rifiuti, la Tares. I costi per molte famiglie sono, in alcuni casi, triplicati. Tutta colpa del calcolo che si innesta in proporzione ai nuclei familiari. I caddinis ono indiganti e puntano l’indice, soprattutto, contro l’assessore al bilancio Raffaele Del Vecchio a cui viene riconosciuta la partenità del “servizio” fatto ai cittadini. Sulla vicenda interviene anche il consigliere di minoranza Giampiero Martone: “Questa nuova tassa sulla spazzatura si è presentata come l’ennesima mazzata, soprattutto per commercianti e artigiani. Come ribadito in precedenza, nonostante le responsabilità governative di aver aggiunto alla tassa sui rifiuti anche quella per servizi comunali, abbiamo criticato la maggioranza perché è andata troppo di fretta nell’ approvare il regolamento e il piano finanziario, per questo abbiamo insistito, oltre a una necessaria riunione di confronto con le categorie, per trovare una soluzione urgente per far respirare in questo triste periodo di festa sia le famiglie sia le attività di commercianti e artigiani, anche a nome della Confederazione Nazionale Artigiani e delle Piccole e medie Imprese Provinciale di Caserta, la cui sede zonale rappresento. Dopo un confronto con gli altre e due Consiglieri e con il Segretario Provinciale CNA Francesco Geremia abbiamo caldeggiato la proposta all’ Assessore al Bilancio di prevedere una possibile posticipazione delle rate TARES in scadenza. L’ Assessore Lello Del Vecchio ha recepito il senso di grave difficoltà sociale che gli abbiamo comunicato e, ne prendiamo atto, ci ha informato che con l’accordo di tutta la maggioranza si sta predisponendo un provvedimento per dividere in tre rate la scadenza Tares rimanendo per il 18 dicembre solo quella relativa alla parte da versare al Governo, le altre due posticipate per il 2014, senza mora,interessi e servizi aggiuntivi”.
Firmato
Gianpiero Martone
Preciso che il virgolettato e’ la mia dichiarazione, quello scritto prima e’ un pensiero del giornalista. non vi confondete per poi fare le male lingue.
La Tarsu (mq), oggi Tares (mq. + nucleo familiare) AUMENTA (volontà dell’Amministrazione Comunale), oltre allo 0,30 a mq per servizi indivisibili (misura governativa fissa). Visto il grande disagio economico creato alla cittadinanza, in un momento finanziario certamente non felice, si propone almeno di rateizzare la stangata con pubblico manifesto……
Intanto, la percentuale di raccolta differenziata SI RIDUCE notevolmente passando dal 60,43% del 31.12.2011 al 52,30% del 31.12.2012. Questo ha determinato ai sensi del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. una potenziale penale del 20%, in quota parte con altri Comuni inadempienti, non avendo raggiunto il 65% fissato al 31.12.2012. Finisce, dunque, per il nostro paese il toponimo di Comune riciclone con tanto di premio.
Nonostante tutto ciò, ancorchè notevole sia l’amarezza della cittadinanza per gli F24 ricevuti, un segno indelebile lo produce l’ulteriore volontà dell’Amministrazione Comunale di RIPRISTINARE l’indennità di carica (all’unanimità con la minoranza copnsiliare) per pagarsi le “spese personali”……quota a cui le Amministrazioni Comunali degli ultimi 10 anni vi hanno rinunciato, quota che poteva essere utilizzata per sussidio alle numerose famiglie che ogni anno ne fanno richiesta, quota a cui molti Comuni periferici, anche in migliori condizioni finanziarie, vi hanno saggiamente rinunciato!
Sempre meglio…..
Premesso che la Commissione Consiliare per l’ Assistensa Sociale si è riunita approvando quasi tutte le domande pervenute. E’ stato concesso un buono spesa ovviamente tenendo conto del nucleo familiare. Anche se gli Assessori non si prendevano l’ indennità cambiava ben poco. Ci sono altri sprechi da notare come cittadini, soprattutto ci sono sprechi nella spesa del Personale. Quelli che negli anni passati non l’hanno presa hanno cambiato qualcosa? Non prendendola è cambiato qualcosa? Negli anni passati qualcuno l’ha rifiutata però in cambio dello stipendio da membro del CDA dell’ ambito ce1 per i rifiuti.
Il toponimo di Paese recicolne è finito da un pezzo grazie anche alla ditta scelta da pseduo amministratori di una volta.
pseudo
Commentare con “fatti o misfatti”, che poco interessano a me come alla cittadinanza, è veramente un fuori luogo e nel contempo superfluo risponderle. Mi corre però l’obbligo, egregio signore, consigliarle che probabilmente avrebbe fatto bene a non parlare: “La parola migliore è quella che non si dice. A volte la prudenza consiglia di non rispondere, ma riflettere”……anche se è pur vero che “l’asino dove cade si alza”. Ma con tutta onestà posso capire perché del resto “il gobbo per la sua via mai si è curato della sua gobba”.