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“Per Amore di S. Cecilia: la voce dei giovani attraverso la musica”: la preghiera alla Santa Patrona della Musica e Protettrice dei musicisti e dei cantanti

Pietramelara – Quando iniziammo questo avvincente percorso artistico culturale coniai questo slogan … e immaginai la banda musicale come una famiglia; proprio come quella che aveva incontrato la nostra Santa Patrona Cecilia: per LEI si trattava della famiglia di Cristo! Cecilia nonostante le resistenze incontrate decise di essere cristiana e nel corso del martirio seppe trovare la forza di intonare un inno cristiano che i fedeli cantavano nelle catacombe ogni qual volta si riunivano per pregare! Immagino quella scena e sento quel canto ogni qual volta penso a Lei, nostra amata protettrice, che ha ascoltato la preghiera di tanti giovani passati in questo complesso bandistico e proiettati ad un futuro radioso e ricco di soddisfazioni: Santa Cecilia ha ascoltato la loro voce! Penso a Lei ogni volta che ricordo Ivan Funaro, mio allievo e grande strumentista, Ivan oggi vive in Germania dove studia direzione d’orchestra, occupa il posto di primo basso tuba nella banda musicale della Polizia del Saarland oltre che dirigere la banda musicale di Wittersheim – Babelsceim. Penso ad Andrea, fratello di Ivan, altro grande strumentista, per anni nelle bande da giro con me e oggi mio collega nella scuola. Penso a Mauro Betti, professore di Tromba in forze presso la Fanfara del Primo Reggimento Granatieri di Sardegna di Roma Penso a Fabio e Giuseppe Eliseo, entrambi validi strumentisti, oggi arruolati nei carabinieri il primo e nell’esercito il secondo. Penso a Iris De Matteo che ho incontrato per caso ad Alvignano nel corso della festa del grano ed oggi è diventata Maestro di Corno! Penso a Pasqualina Santagata, Nicola Vitale, Giannicola Palmiero, Marco Tafuri, Giuseppe Corsaro diventati Maestro in giovanissima età. Penso a Luca Morrone di Macerata Campania cresciuto in questa banda, laureatosi in corno ed attualmente in forze alla fanfara dei Carabinieri. Penso a Giammarco Piscitelli, grande strumentista, allievo eccezionale che oggi indossa la divisa della Guardia di Finanza e suona con la fanfara del corpo di Bari. Penso a Rosy Cristiano nei dottoressa in Lettere, prossima Maestro di Pianoforte e alla sorella Ingrid che studia Ingegneria. Penso a mio cugino Mario Natale, il mio primo allievo, eccelso trombettista che attualmente insegna in una scuola secondaria di primo grado di Milano. Penso a Nicola Vitale di Antonio, laureatosi magnificamente prima a Napoli e poi a Gratz, in Austria; Nicola è uno straordinario strumentista nonchè protagonista assoluto della “Junge Sinfonie Berlin” (orchestra giovanile della Filarmonica di Berlino) dove ha registrato la Terza Sinfonia di Brahms da Primo Clarinetto. Penso ad Angelo Del Sesto che mi Sostiene e mi aiuta sempre, Angelo a Marzo diventerà Maestro come lo diventerà anche un altro splendido talento della banda quale è Zakaria. Penso a Roberta Piscitelli musicista eccezionale che ha deciso di, laurearsi in scienze infermieristiche così come Chiara Perretta, valida clarinettista che a breve conseguirà la Laurea in Chimica Farmaceutica. Penso a Francesco Riccio, un valido strumentista che oggi veste la divisa della Polizia Locale a Maranello dopo aver vinto il concorso. Marianna Molinaro prossima a diventare Infermiera. Penso ad Elmira ad un anno dalla Laurea in clarinetto e a tutti i giovani musicisti che frequentano il Liceo Musicale, la Scuola Media a indirizzo musicale e tutte le altre scuole caratterizzanti. Sicuramente ci sono altrettanti giovani valenti e capaci che sono cresciuti nella nostra famiglia musicale, ma non posso citarli tutti, starei qui ore ed ore. Infine, ritengo giusto rivolgere una preghiera a Santa Cecilia per i grandi Maestri che ci hanno preceduto: su tutti il Maestro Tommaso Caiazza che considero il nostro caposcuola, colui che ha magnificamente diffuso l’arte e il culto della banda musicale in tutta l’alta terra di lavoro e con lui Giovanni D’Ovidio Maestro straordinario che ha diretto la banda musicale di Pietramelara prima del sottoscritto e a cui abbiamo dedicato la nostra banda musicale. Rivolgiamo una preghiera conclusiva a S. Cecilia affinchè aiuti e dia forza per non mollare a tutti i musicisti ammalati e a quelli avanti negli anni come il nostro caro amico Peppino Cecere. Grazie S. Cecilia, hai ascoltato le nostre preghiere e non smetteremo mai di renderti grazie! Continua ad illuminare le nostre scelte ed a proteggere i nostri giovani: ne abbiamo davvero tanto bisogno…

Santa Cecilia 2023

Nota a cura di Giovanni De Robbio

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