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Sparanise – Dubbi sulla gestione del Palazzetto dello Sport, la Volley Sparanise non risponde alle domande: preferisce fingersi “vittima”

Sparanise – La Volley Sparanise ha pubblicato un documento in cui si lamenta di un nostro articolo nel quale ponevamo domande precise e semplici. Sarebbe stato facile rispondere, sarebbe stato facile dimostrare che eravamo in errore, sarebbe stato facile dimostrare alla cittadinanza che loro sono veramente quei benefattori che dicono di essere. Invece no. Non hanno risposto, forse non potevano. Non hanno risposto a nessuna delle domande poste, hanno preferito fare le vittime di un “complotto politico”.  Hanno preferito, in sostanza, fare politica.
Excusatio non petita accusatio manifesta (San Girolamo 4 lettera), ovvero o cantinier o ntrulla’ l’acqua ma nun esce o’ vino. Ovvero quando a delle innocenti domande non si risponde ma si cerca di intorbidire quello che è alla luce del sole. Ci riferiamo al comunicato stampa della Volley Sparanise firmato Costantino Capezzuto, presidente ma non amministratore nei fatti della società a quanto sembra.  A domande si risponde argomentando e tanto per iniziare non si capisce nemmeno la ratio e le motivazioni di compartecipazione tese alle aggiudicazioni di finanziamenti per educazione alimentari con la scuola Solimene, trattasi di serre chi è l’esperto in serre e piantine di peperoni?
Ai benefattori tanto accanititi sul pezzo ancora una domanda: ma siete società onlus?
I ragazzi che pagano e sono tanti ricevono regolari fatturazioni e come vengono spesi i soldi? Certamente bene.
La convenzione vi permette di lavorare oltre l’8 giugno nella palestra della ragioneria?
Il signor Monfreda per le attività che svolge, anche nella palestra del ragioneria, ha regolare autorizzazione degli organi scolastici e naturalmente fattura con partita iva?
Quali orari?
Perché furono occupati altri locali oltre la palestra, nelle poche ore concesse dalla provincia?
Oltre il canone minimo era previsto a vostro carico il pagamento di forniture e pulizia?
Potete documentare?
Perché il palazzetto è dedicato solo alla pallavolo in via esclusiva?
E gli altri che a suo dire non ne fanno richiesta no?
Perché a fronte di una spesa di ristrutturazione di 900.000 euro, a carico totale dei cittadini di Sparanise, c’è una remissione per danni e obblighi non rispettati con costi e valutazione di saldo quello si politico, quelli stessi che avrebbero dovuto cancellarvi quando siete stati estromessi, dall’utilizzo e gestione del Palazzetto. Come vede firmare un comunicato politico, quello si politico, o fatto firmare, espone ad altre domande.
L’amministrazione di Sparanise sciolta per camorra era rappresentata anche da qualche signore appartenente ai Monfreda?
Quali sono i rapporti di parentela fra Fabio Monfreda (consigliere comunale sciolto per infiltrazione malavitosa) e i Monfreda che monopolizzano il Palazzetto?
E gli altri consiglieri comunali sciolti per infiltrazione camorristica, avevano rapporto diretto o indiretto con la società?
Insomma, l’inopportuno documento a firma del Volley è riuscito solo a stimolare altre domande; domande rivolte anche ai Commissari ai quali molta gente si rivolge con la speranza  che loro riescano a rendere tutti i cittadini uguali anche nell’utilizzo di strutture sportive.  A proposito dopo 900.000 euro spesi le sembra normale che il palazzetto presenti danni ed infiltrazioni?

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