Capua – Il collegio della terza sezione del tribunale di Napoli, presieduta dal giudice Antonio Palumbo, a distanza di oltre vent’anni dall’inizio dei fatti, ha pronunciato la propria sentenza nei confronti di 3 persone per usura ai danni di Pasquale Cilento, proprietario dell’hotel Hermitage con sede a Capua e Castellammare di Stabia. Sono stati dunque condannati a 3anni e 6 mesi Pino Ingegno, 3 anni Gaetano Ingegno, e 2 anni e 2 mesi Rosaria Lucignano, accusati a vario titolo di usura ed estorsione. La vicenda risale agli anni 2000 fino al 2009, e riguarda diversi episodi di usura ed estorsione, del valore di circa 1 milione di euro, al quale, negli anni, era stato sottoposto Cilento ma anche della moglie farmacista, Ermelinda Piras.
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