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PIEDIMONTER MATESE – Mancata emissione scontrino fiscale, nei guai imprenditore cinese

PIEDIMONTE MATESE – Non emetteva scontrini fiscali, chiusa l’attività commerciale gestita da un imprenditore cinese. L’azione è scattata dopo il blitz delle fiamme gialle di Piedimonte Matese che hanno riscontrato la violazione. Una violazione ripetuta tre volte. Il negozio è situato nella primissima periferia della città matesina.  La sospensione scatta in caso si venga sorpresi per più di 4 volte (intendendo come tali 4 scontrini e non 4 verifiche) nell’arco di 5 anni e si sostanzia nella sospensione dell’attività da 3 giorni ad 1 mese. Il quinquennio è certamente un arco temporale talmente ampio da imporre un comportamente in linea con le previsioni normative disciplinante l’obbligo di emissione dello scontrino fiscale.

Mancata emissione scontrini per importi superiori a 50 mila euro
In questo caso il legislatore a mio avviso correttamente inasprisce le sanzioni connesse alla mancata emissione di scintrini in quanto considerando che chi fa utilizzo di registratori di cassa sono coloro che cedono beni di laego consumo e come tali di piccoli importi pertant immaginare una evasione di 50.000 euro significa una comportamento fraudolento particolarmente gravi che necessita come in questo caso di una sanzione più severa e che si sostanzia in una sospensione da 1 mese a 6 mesi.

Definizione agevolata della sanzione amministrativa
Come anticipato prima nella risposta al lettore la saznione pecuniaria o multa può essere ridotta attravaerso il pagamento di un quarto nel caso in cui si proceda entro 60 giorni al versamento. In caso di proposizione del ricorso invece questa definizione agevolata della sanzione (in linguaggio tributaria si chiama così) non potrà essere effettuato.  Altra cosa invece è la mancata emissione della fattura che ricordiamo deve essere richiesta al momento del pagamento e non oltre le 24:00 dello stesso giorno. Se volete partecipare con le vostre esperienze raccontate se l’agenzia delle entrate vi ha accertato e quali sono state le modalità di applicazione delle sanzioni.

 

PIEDIMONTE MATESE – Non emetteva scontrini fiscali, chiusa l’attività commerciale gestita da un imprenditore cinese. L’azione è scattata dopo il blitz delle fiamme gialle di Piedimonte Matese che hanno riscontrato la violazione. Una violazione ripetuta tre volte. Il negozio è situato nella primissima periferia della città matesina.

Una guida pratica per far capire le sanzioni pecuniarie, sospensione dell’attività e le multe a cui può incorrere il negoziante in caso di mancata emissione dello scontrino fiscale ed indirizzata a chi (e personalmente mi capita spesso) non emette lo scontrino di cassa oppure si trincerano dietro l’emissione di scontrini NON FISCALI (diverso dal richiedere la fattura).

Una volta arrivati gli ispettori dell’agenzia delle entrate in borghese, la guardia di finanza, le fiamme gialle o per una verifica ispettiva o per una specifica segnalazione da parte degli stessi clienti si può incorrere in una sospensione della licenza con conseguente obbligo di chiusura del negozio oltre al pagamento di una sanzione amministrativa definita dal D.Lgs. n. 471 del 1997.

La sanzione Amministrativa in caso di mancata emissione dello scontrino
In caso non emettiate lo scontrino sicurametne per dimenticanza ricordate state evadendo le tasse e che la multa in cui potete incorrere equivale al versamento del 100% dell’imposta evasa calcolata sul valore del prezzo di cessione del bene o servizio venduto e comunque per un importo non inferiore ai 516 euro.

La sospensione dell’attività
Forse la paura più grande di chi fa nero attraverso l’omissione dello scontrino fiscale riguarda invece la sanzione accessoria a quella amministrativa pecuniaria che prevede la sospensione dell’attività per 15 giorni lavorativi che provoca sicuramente un danno ben più grande della sanzione amministrativa che oltretutto può essere definita con il pagamnto di un quarto qualora le richieste del fisco siano soddisfatte entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento.

Per questo forse il Legislatore fiscale, ritendendo che la sola punizione inflitta all’esercente non avrebbe effettivamente distorto lo stesso dal porre in essere comportamenti in linea con la normativa fiscale ha previsto anche la possibilità della totale chiusura del negozio come ulteriore ed accessoria connessa al comportamento in totale evasione di imposta.

Quando scatta la sospensione e la chiusura dell’attività
La sospensione scatta in caso si venga sorpresi per più di 4 volte (intendendo come tali 4 scontrini e non 4 verifiche) nell’arco di 5 anni e si sostanzia nella sospensione dell’attività da 3 giorni ad 1 mese.

Il quinquennio è certamente un arco temporale talmente ampio da imporre un comportamente in linea con le previsioni normative disciplinante l’obbligo di emissione dello scontrino fiscale.

Mancata emissione scontrini per importi superiori a 50 mila euro
In questo caso il legislatore a mio avviso correttamente inasprisce le sanzioni connesse alla mancata emissione di scintrini in quanto considerando che chi fa utilizzo di registratori di cassa sono coloro che cedono beni di laego consumo e come tali di piccoli importi pertant immaginare una evasione di 50.000 euro significa una comportamento fraudolento particolarmente gravi che necessita come in questo caso di una sanzione più severa e che si sostanzia in una sospensione da 1 mese a 6 mesi.

Definizione agevolata della sanzione amministrativa
Come anticipato prima nella risposta al lettore la saznione pecuniaria o multa può essere ridotta attravaerso il pagamento di un quarto nel caso in cui si proceda entro 60 giorni al versamento. In caso di proposizione del ricorso invece questa definizione agevolata della sanzione (in linguaggio tributaria si chiama così) non potrà essere effettuato.

Altra cosa invece è la mancata emissione della fattura che ricordiamo deve essere richiesta al momento del pagamento e non oltre le 24:00 dello stesso giorno.

Se volete partecipare con le vostre esperienze raccontate se l’agenzia delle entrate vi ha accertato e quali sono state le modalità di applicazione delle sanzioni.

 

PIEDIMONTE MATESE – Non emetteva scontrini fiscali, chiusa l’attività commerciale gestita da un imprenditore cinese. L’azione è scattata dopo il blitz delle fiamme gialle di Piedimonte Matese che hanno riscontrato la violazione. Una violazione ripetuta tre volte. Il negozio è situato nella primissima periferia della città matesina. Quando scatta la sospensione e la chiusura dell’attività
La sospensione scatta in caso si venga sorpresi per più di 4 volte (intendendo come tali 4 scontrini e non 4 verifiche) nell’arco di 5 anni e si sostanzia nella sospensione dell’attività da 3 giorni ad 1 mese.

Il quinquennio è certamente un arco temporale talmente ampio da imporre un comportamente in linea con le previsioni normative disciplinante l’obbligo di emissione dello scontrino fiscale.

Mancata emissione scontrini per importi superiori a 50 mila euro
In questo caso il legislatore a mio avviso correttamente inasprisce le sanzioni connesse alla mancata emissione di scintrini in quanto considerando che chi fa utilizzo di registratori di cassa sono coloro che cedono beni di laego consumo e come tali di piccoli importi pertant immaginare una evasione di 50.000 euro significa una comportamento fraudolento particolarmente gravi che necessita come in questo caso di una sanzione più severa e che si sostanzia in una sospensione da 1 mese a 6 mesi.

Definizione agevolata della sanzione amministrativa
Come anticipato prima nella risposta al lettore la saznione pecuniaria o multa può essere ridotta attravaerso il pagamento di un quarto nel caso in cui si proceda entro 60 giorni al versamento. In caso di proposizione del ricorso invece questa definizione agevolata della sanzione (in linguaggio tributaria si chiama così) non potrà essere effettuato.

Altra cosa invece è la mancata emissione della fattura che ricordiamo deve essere richiesta al momento del pagamento e non oltre le 24:00 dello stesso giorno.

Se volete partecipare con le vostre esperienze raccontate se l’agenzia delle entrate vi ha accertato e quali sono state le modalità di applicazione delle sanzioni.

 

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un commento

  1. la prima sanzione perchi non emette lo scontrino fiscale, e valida come documento di prova per quanti anni?
    poi la sanzione va al personale di lavoro o al negozio
    es. io prendo una sanzione e altro lavoratore prende unatra, quel atra e la seconda sanzione per negozio o i primi aveltimenti per i due lavoratori