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AILANO – Boss del clan Polverino si nascondeva in paese, arrestato. Gestiva il traffico di droga dalla Spagna e del Marocco

Ailano –  Un referente del clan “Polverino” arrestato in paese. Lo  hanno trovato nei pressi della sua abitazione dove vive con moglie e figli. La cattura dell’uomo è stata coordinata dalla Procura di Napoli. Il 35enne, sposato con prole, è ritenuto il referente del pericolosissimo clan partenopeo dei “Polverino” e trattava per conto del boss, grossi quantitativi di hashish tra la Spagna ed il Marocco.  Questa mattina i carabinieri  hanno posto la parola fine agli affari dell’emergente boss. Complesse indagini di polizia giudiziaria coordinate dalla D.D.A. di Napoli e delegate a personale del GICO di Napoli si giungeva alla cattura di BARBATO Salvatore, detto o’ barbiere, ultimo dei latitanti della ordinanza emessa dal G.I.P di Napoli il 30.3.2009 ed eseguita il 19.5.2009 nei confronti di 104 indagati in massima parte affiliati al clan AMATO-PAGANO in occasione della quale il medesimo gip emetteva anche un decreto di sequestro preventivo, ex art. 321 c.p.p., con il quale disponeva il sequestro, ai sensi degli artt. 648 bis c.p. , 7 1. 203/91 e 12 sexies d.l. 306/1992, dei seguenti beni individuati dalla guardia di finanza:

in territorio italiano:

4 conti correnti bancari accesi presso un’agenzia di Mugnano di Napoli e la filiale di Secondigliano di una medesima banca, per un valore di circa 100 mila euro;

La Castropesca s.n.c. di Mangiapili Castrese, con sede in Mugnano di Napoli (Na), via quattro Martiri nr. 70;

Ditta individuale Italia Salumi di Pezzella Gaetano, con sede in Casavatore (Na), via Libero Bovio nr. 31/33;

Acquamarina società’ cooperativa a r.L, con sede in Villa Literno (Ce), località Ischitella, via Parco Trenta Moggia nr. 30;

Partenoship di Passaro Giovanni & c. s.a.s., con sede in Castellamare di Stabia (Na), via Fondo d’ Orto nr. 20;

Ditta individuale max abbigliamento di Vinciguerra Massimiliano, con sede in Napoli, via Fratelli Cervi, lotto b, scala g;

in territorio estero:

4 conti correnti bancari accesi presso la banca monegasca di gestione di Montecarlo, con disponibilità finanziarie per 2,8 milioni di euro;

La Mer Vacanze immobiliare, con sede in Barcellona, calle Enrique Granados nr. 114,

2 terreni edificabili situati in località Costa del Sol, malaga, Acquistate dalla menzionata società spagnola, a sua volta partecipata da altre società estere, rispettivamente con sede nelle Isole Vergini britanniche, in Gran Bretagna e Panama.

Il procedimento a seguito di giudizio immediate e di processi celebrati con rito abbreviato si è concluso con tre distinte sentenze di condanna, tutte confermate in appello, e con quella emessa dal

UFFICIO XXXV GUP di Napoli in data 18.3.2011 il BARBATO è stato condannato a 12 anni di reclusione.

Questa. Come le altre sentenza, confermavano l’esistenza di una struttura dedicata e riservata, direttamente riferibile ai capi AMATO Raffaele e PAGANO Cesare, dedita al riciclaggio degli ingenti proventi illeciti provenienti dal traffico internazionale di sostanze stupefacenti, avvenuto attraverso investimenti mobili, immobili, azionari in Italia ed all’estero ed in particolare in territorio elvetico e monegasco.

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