SANT’ANGELO D’ALIFE – “Santangiolese doc”, una tematica vuota per una propaganda di basso livello

SANT’ANGELO D’ALIFE (francesco mantovani) – Una campagna elettorale in cui la tematica del “santangiolese doc” riesce a diventare così  altisonante è uno schiaffo alla intelligenza. Una tesi assurda e priva di ogni buon senso amplificata (si fa per dire) grazie all’impulso di una informazione poco attenta alle dinamiche amministrative locali. Perché semplicemente latitante. Almeno fino a qualche tempo fa. In questo desolante terreno sono stati gettati a terra semi di inconsistenza che inevitabilmente hanno generato il nulla. E allora non ci si meraviglia che il tema del “santangiolese doc” riesca a trovare spazio nell’agenda politica per poi essere veicolato dall’informazione senza che nessuno gridi allo scandalo. Su quali basi si trova il coraggio e la forza intellettuale per dire e riportare che c’è qualcuno più santangiolese di un altro? O che i santangiolesi doc stiano tutti da una parte? Quale recondito meccanismo mentale viene così affrettatamente e superficialmente innescato per dare corpo ad una discriminante così netta? Le parole hanno un loro peso. Hanno un valore semantico preciso e definito. Occorre saperle usare e ponderarle bene prima di inserirle sul mercato della politica e anche dell’informazione. Se si vuol dare un senso a ciò che si dice e a ciò che si scrive.