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Foto di repertorio

CASERTA – Morì dopo intervento, condannati due chirurghi

Caserta – Il Tribunale di S. Maria C. V., dopo un processo durato circa due anni, il 24 luglio scorso, ha condannato alla pena di un anno di reclusione i chirurghi Pennisi Roberto (difeso avv.ti Anita Salzano e Arturo Froio), De Stefano Giovanni (avv. ti Giuseppe Fusco e Giuseppe Vacca) e Perrotta Settimio (avv. Fontanarosa), oltre al risarcimento dei danni e al pagamento di una provvisionale di € 40 mila per ciascuna delle parti civili alle signore Fusco Antonietta, Accuosti Stefania (assistite dall’avvocato Adriana Cordella) e Accuosti Gabriella (assistita dall’avvocato Danilo Riccio). Il dibattimento ha visto confrontarsi ben 7 consulenti al fine di districare l’intera vicenda e ancorare la responsabilità penale dei medici imputati. Il Tribunale si é riservato 90 giorni per il deposito della motivazione della sentenza.

La vicenda:
 Accuosti Bruno veniva ricoverato, nel novembre 2014, per un intervento al colon, presso la clinica ‘Villa del Sole’ di Caserta. Dopo l’intervento chirurgico, sorgeva una complicanza post operatoria, in ordine alla quale i sanitari ritardavano la diagnosi di peritonite.
Di qui il trasferimento dell’Accuosti, sollecitato dai familiari, presso l’ospedale ‘S. Anna e S. Sebastiano’ di Caserta, ove l’Accuosti, ancorchè operato d’urgenza, decedeva in data 22 novembre 2014 per shock settico causato da deiscenza dell’anastomosi (apertura dei punti di sutura).

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