PIEDIMONTE MATESE – Tariffa idrica, fiamme gialle in comune

PIEDIMONTE MATESE. Blitz delle fiamme gialle matesine al Municipio matesino. Nei giorni scorsi  secondo numerose indiscrezioni si sarebbero portati i militari della locale Tenenza della Guardia di Finanza retta dal Maresciallo Aiutante Liberato Rossi per acquisire alcuni documenti riguardante la riscossione del servizio idrico integrato. L’azione sarebbe scaturita a seguito di una denuncia  presentata nei giorni scorsi alla Squadra Operativa contro il raggruppamento temporaneo di imprese (ATI)  che gestisce la riscossione dell’acqua nel capoluogo matesino. Da quanto trapela una cittadina di Piedimonte si è vista recapitare nella sua abitazione più di una bolletta da pagare relativa sempre allo stesso anno di riferimento (2007) ma con numero di fatturazione diverso.
A quel punto la signora, accorgendosi della irregolarità, ha verificato i dati della lettura sul contatore che risultavano essere illeggibili e che lo stesso si trovava situato all’interno dell’abitazione e non all’esterno come asserito dalla ditta concessionaria.
Ma cosa ancora più grave risulta essere che nessun dipendente della società si è mai recato nell’ abitazione della denunciante per rilevare la lettura e verificare lo stato del contatore. Immediatamente sulla vicenda si è aperto un fascicolo giudiziario da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Non è da escludere che si siano potuti verificare altri episodi simili ad altrettanti cittadini. In ogni caso saranno le fiamme gialle, a cui è affidata l’indagine, a far chiarezza sulla vicenda. Il gruppo di opposizione con in testa il capogruppo Daniele Ferrucci già nei prossimi giorni si porteranno in Comune presso gli uffici competenti per prendere visione degli atti, intendendo portare avanti il proprio compito di opposizione attraverso un’azione di controllo delle attività anche regresse della passata consiliatura come quella appunto della “riscossione servizio idrico integrato”.