ALVIGNANO – Spesa pubblica, Romano boccia Di Costanzo

ALVIGNANO. Il consigliere di minoranza, Sergio Romano visionando gli atti contabile presso l’ente, ha notato le incoerenze delle indennità dei responsabili. “Accertato che è rimasto invariato l’importo dei due responsabile, Mingione e Marra, che in funzione del loro rapporto part-time a 18 ore settimanali, al di fuori dello stipendio, percepiscono 8000 euro di indennità all’anno. Discorso anomalo e strano, riguardano il settore vigilanza, che non solo la viabilità è a zero, il rispetto delle ordinanze per il taglio delle siepi e, in fine, il servizio di raccolta RSU mai decollato. Ebbene, dai 12.900 euro percepiti fino al 2010 si passa addirittura a 16.000 nel 2011 fino al settembre 2012. Poi, il sindaco giustamente, riferito pure ai risultati, o meglio i non risultati che il comandane Enzo Franco ha portato all’ente, ha ridotto con propria ordinanza a 7000 euro, ma, poco dopo, nemmeno un mese, l’indennità nuovamente a 12.900 euro”.  Il consigliere Romano chiarisce che la mancanza di coerenza, di volontà politica per la crescita e il benessere della comunità, il rispetto dei regolamenti, difficilmente si può collaborare se, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. “Ennesimo segnale di cattiva politica e di assenza di autonomia”. Queste le critiche di Romano contro il governo locale guidato dal sindaco Angelo Di Costanzo.