PIETRAVAIRANO – Tangenti e appalti, nuova assouzione per Rotondo

PIETRAVAIRANO. La Corte di Appello di Napoli conferma l’assoluzione di Raffaele Rotondo, noto imprenditore con la passione per la ristorazione. Per l’uomo – parente anche dell’ex sindaco Dario Rotondo – è stata, quindi, confermata la decisione di assoluzione emessa dai giudici del primo grado. Una assoluzione contro cui la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere aveva fatto ricorso in appello. L’altro giorno la decisione dei giudici del tribunale di Napoli che hanno confermato l’assoluzione per Raffaele Rotondo.
L’imprenditore è stato uno dei pochi ad affrontare il processo con un rito più breve. Il resto degli imputati, invece, sono ancora sotto processo.La “diga”, secondo l’accusa, era uno sbarramento attuato dai tre tecnici, tra cui Panerello, per proteggere il sistema che gli amministratori, collusi con gli imprenditori corruttori, avevano attuato per mettere le mani sulla pioggia dei milioni di euro che arrivavano per i lavori pubblici.
Per rifare le strade per ristrutturare edifici e scuole comunali per gli impianti di illuminazione e quant’altro pur arrivando le richieste di partecipazione di numerose altre ditte erano sempre quelle di Zagaria e Di Bello ad aggiudicarsi i lavori.