CASERTA – Il padrino siciliano frequentava la camorra casertana, ecco i presunti collegamenti

CASERTA – È morto Totò Riina, considerato l’ultimo padrino indiscusso della mafia siciliana. Era un frequentatore delle nostre terre l’ex capo dei capi. Stando alla ricostruzione di alcune indagini è emerso, infatti, che negli anni 80 Totò Riina aveva rapporti diretti con esponenti di spicco della camorra napoletana. Totò Riina ha avuto a che fare con molti capi clan della camorra, sembrerebbe che agli inizi degli anni novanta il padrino avrebbe intessuto rapporti con alcuni boss del casertano, in particolare con la famiglia camorristica dei De Falco, dei Caterino e in particolar modo, Riina vera rapporti con i Lubrano di Pignatato Maggiore. I legami con la camorra si intensificarono fino al punto da fare in modo che Riina presenziasse, in un periodo di latitanza,  al matrimonio di Gaetano Lubrano. Oltre al Riina sono stati presenti nel territorio casertano anche altri esponenti di primordine della mafia degli anni 80 – 90, come Pippo Calò e Leoluca Bagarella.