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TEANO – Cultura, arte e storia: successo per l’appuntamento del “Touring Club Italiano”

TEANO – Si è svolta il 23 aprile u.s. una bella giornata di appuntamento con la cultura, l’arte e la storia di Teano, in quanto la nostra città è stata scelta dal Touring Club Italiano come XVIII tappa della “Penisola del Tesoro” che si propone di mettere sotto i riflettori luoghi molto interessanti ma spesso dimenticati. Il risultato è stato molto soddisfacente perché l’iniziativa ha visto la presenza di 350 turisti registrati, provenienti da varie regioni. Proprio per questo l’Amministrazione Comunale intende ringraziare, per questa scelta, l’importante sodalizio nella figura del presidente dott. Franco Iseppi e dei suoi validi collaboratori come la gentilissima Micol Ferrario, che è stata qui da noi più di una volta per organizzare il tutto, il Console regionale dott. Giovanni Pandolfo e il Console del club “Territorio Terra di Lavoro” dott. Antonio La Gamba, non dimenticando  la socia attiva Silvana La Rocca, senza il cui prezioso apporto nulla sarebbe stato possibile. Come poco si sarebbe potuto organizzare se non ci fossero stati, insieme al Touring Club e all’Amministrazione Comunale, altri partner di rilievo come il “Polo museale della Campania” rappresentato dal dott. Antonio Salerno, la “Camera di Commercio della Provincia di Caserta” col presidente dott. Tommaso De Simone, la “Pro-loco Teano e Borghi” col presidente dott. Giuseppe Lacetera, la “Pro-loco Teanum Sidicinum” col presidente dott. Giuseppe Scala. Fondamentali sono stati anche coloro che hanno consentito le aperture straordinarie di alcuni monumenti. Per questo si ringrazia:

  • E. Monsignor Arturo Aiello per aver consentito l’apertura dei siti religiosi per tutto l’arco della giornata con l’apporto dei parroci don Tommaso, don Enzo e don Luigi e quella del “Museo Diocesano di Arte Sacra” dove don Enzo, l’ing. Feliciano Cirimele e Antonio De Simone hanno accompagnato i visitatori.
  • le Suore Benedettine per l’apertura della Chiesa di Santa Caterina;
  • il gruppo scout “Teano 1” coi loro responsabili Giuseppe Mastrati e Giorgia Salvati per  l’apertura della Chiesa di San Benedetto;
  • la prof.ssa Giuseppina Mastrostefano, che con l’associazione culturale “Matteo Guido Sperandeo” cura il “Museo contadino del ‘900” e che è stata coadiuvata dal sig. Giuseppe Vigliano e dalle maestre Sonia Ferraro ed Elena Tranquillo.

Prezioso e indispensabile è stato l’apporto fornito dalle associazioni culturali:

  • “Amici dei Musei” presieduta dal dott. Romano Naschi, che ha assicurato le visite al Museo archeologico con le guide: prof.ssa Marisa Coppola, archeologa dott.ssa Paola Iannaccone e dott.ssa Stefania Ferrante ricercatrice dell’Università “Luigi Vanvitelli;
  • “Teano in movimento” presieduta dal dott. Ermanno Acciardi, che ha assicurato le visite al Museo Archeologico e al Teatro Romano con le guide degli archeologi dott. Danilo Raimondi, dott.ssa Helena Modugno, dott.ssa Mariantonietta Aprea e della storica dell’arte dott.ssa Oriana Camardi;
  • la F.I.D.A.P.A. con la presidente dott.ssa Carmina Lonardo;
  • Il Campanile col presidente Walter Giarrusso;

Come era auspicabile, visto che qualunque cambiamento può solo partire dai giovani, le scuole sono state protagoniste di molte iniziative:

  • l’ISISS “Foscolo”, presieduto dal dott. Paolo Mesolella, ha visto la partecipazione dei docenti Ornella Simeone, Rossana Vitella e Francesco Occhicone e degli alunni impegnati in veste di accompagnatori presso i vari monumenti della città; ha partecipato alla stesura della mappa fornita ai visitatori; ha presentato l’interessante progetto della riproduzione del profumo all’essenza di rosa damascena tipico del territorio sidicino in epoca romana; inoltre l’allieva Valentina Mancini ha recitato alcuni brani della “Medea”, durante le visite guidate che si sono svolte nel Teatro Romano;
  • l’IPSSART Teano, presieduto dal dirigente dott. Francesco Mezzacapo, ha curato con i docenti Sebastiano Fantini, Maria Tierno, Assunta Rendina e Maria Rosaria Filoso e con gli alunni il servizio di accoglienza presso il Museo Archeologico e il Teatro Romano; ha allestito il buffet di degustazione dei prodotti tipici offerti dalla Camera di Commercio nella sala dell’Annunziata ed ha preparato  presso la sala del Loggione il tavolo dell’aperitivo, momento questo che è stato allietato dal sottofondo musicale del sassofono della giovane Marta Squillace.
  • l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Laurenza”, presieduto dalla dirigente dott.ssa Antonietta Ragosta i cui alunni, guidati dai docenti Anna Marrese, Carla Giorgio, Rosaria De Angelis e Maria Pia Giacomobono, hanno ulteriormente arricchito le visite sui siti ed hanno permesso, inoltre, di far conoscere luoghi del centro storico non previsti nei percorsi scelti dal Touring.
  • Una menzione a parte meritano l’Ufficio Turismo, i vigili della locale stazione di Polizia Municipale, i volontari della Protezione Civile che si sono prodigati ben al di là delle loro specifiche competenze.
  • Domenico Feola e l’architetto Vincenzo Lerro che hanno fornito i supporti fotografici, cartacei e on-line prodotti per tale evento;
  • il signor Antonio Caliendo per la enorme disponibilità.

Siccome un elemento non trascurabile della cultura di un territorio è costituito anche dalle tradizioni artistiche, artigianali ed agro-alimentari la sala dell’Annunziata è stata teatro di un bell’allestimento che ha visto protagonisti artisti e artigiani:

  • Dario Boragine, Anna Chiappinelli, Anna De Biasio, Onestina De Fusco, Pasquale Fascitiello, Margherita Grande, Giuseppe Lacetera, Loredana Mincione, Vincenza Notarianni, Ivana Ronca, Orlando Vagelli
  • mentre i produttori erano rappresentati dall’Oleificio Migliozzi e dal Pastificio “Vesuvio”.

Ringraziamenti vivissimi vanno ai commercianti che hanno tenuto aperti i negozi, ai ristoratori, agli albergatori e alla cittadinanza tutta che ha collaborato per la realizzazione dell’evento.

Nella speranza che il lavoro svolto in comune sia di sprone per collaborazioni successive e che si comprenda che per raggiungere gli obiettivi c’è bisogno dell’apporto di tutta la “civitas”.