VAIRANO PATENORA – Spaccio di droga fra i giovani e gli studenti della zona, oggi è arrivata la prima sentenza. Il Giudice per le indagini Preliminari, Grammatica, ha condannato Shatalova Yuliya alla pena di due anni di reclusione. Lo stesso giudice ha concesso alla donna il beneficio della pena sospesa, disponendo per la stessa l’immediata scarcerazione (Shatalova era ai domiciliari). La donna, moglie di un’altra figura arrestata nell’ambito della stessa inchiesta, fu sorpresa, dai carabinieri, in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente. Per gli altri indagati hanno scelto il processo ordinario. L’attività investigativa, attraverso il monitoraggio delle “piazze di spaccio” individuate nei comuni di Vairano Patenora e Piedimonte Matese e comuni limitrofi, consentì di documentare numerose cessioni delle diverse tipologie di stupefacenti, in alcuni casi anche a studenti di scuole superiori della zona. Fu inoltre possibile tracciare i canali di rifornimento dello stupefacente da parte degli indagati, che sistematicamente, con cadenza settimanale, si recavano nel napoletano, ed in particolare nella zona di Acerra, dove si approvvigionavano di hashish e marijuana.
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