Ultim'ora

TORA E PICCILLI / VAIRANO PATENORA – Truffa all’agenzia Aci, Appello favorevole a Gazerro: pena ridotta di due anni

TORA E PICCILLI / VAIRANO PATENORA –  Truffa all’agenzia dell’Aci, i giudici del tribunale dell’Appello di Napoli hanno ridotto la pena a Marlise Gazerro. Accogliendo, in parte, la richiesta dell’avvocato difensore, Ernesto De Angelis, i giudici hanno inflitto all’imputata 4 anni di reclusione contro i 6 anni inflitti dai giudici di primo grado. La difesa di Gazerro ricorrerà comunque in Cassazione perché ritiene infondata l’accusa di peculato.
In tanti, circa 400 clienti, si sarebbero fidati rimettendoci i soldi. Secondo  le indagini condotte dai militari della compagnia di Capua, il buco prodotto dall’attività posta in essere dalla titolare dell’agenzia, ammonterebbe a circa 250mila euro e sarebbe relativa agli ultimi tre anni.  Secondo l’accusa scaturita a seguito di decine e decine di denunce, avrebbe trattenuto i soldi riscossi per i pagamenti dei bolli delle auto, non corrispondendoli alla Regione. A seguito di ciò, tanti automobilisti provenienti dall’intera zona, hanno ricevuto oltre al danno anche la beffa, visto che sono stati raggiunti dalle famigerate cartelle esattoriali di Equitalia che contestavano appunto il mancato pagamento dei bolli. Secondo le indagini condotte su delega del Pubblico Ministero Patrizia Dongiacomo, il cliente pagava all’agenzia quanto dovuto per la tassa di circolazione e in cambio invece di ricevere il bollo quietanzato otteneva una ricevuta volante senza numeri di riferimento e, soprattutto non comprovante l’avvenuto pagamento. Il cliente  andava via tranquillo, invece gli perveniva la cartella da parte di Equitalia con l’aggravio delle spese di mora e interessi.  Queste in sintesi le accuse contro la titolare dell’agenzia  Aci di Vairano Scalo; accuse in gran parte respinte da Gazerro.

Guarda anche

FORMICOLA – Video e messaggi minacciosi verso l’ex moglie, arrestato 40enne

FORMICOLA – Ieri mattinata i Carabinieri della Stazione di Formicola – guidati dal maresciallo D’Amico …