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PIETRAVAIRANO – Cave, il consiglio regionale rinvia la discussione sulla chiusura di tutti gli impianti in provincia. L’indignazione di Nugnes

pietravairano. Finalmente approda in Aula la legge sulla chiusura delle cave e dei cementifici, richiamata dal capogruppo regionale del Psi, nonché promotore della proposta di legge in questione, Gennaro Oliviero, ai sensi dell’articolo 59 del Regolamento Interno.  La legge prevede la chiusura delle cave e dei cementifici in Provincia di Caserta. Un grande contributo di rilancio del territorio casertano, una soluzione concreta rispetto all’annosa questione del “Policlinico” che sembra non trovare mai una giusta risoluzione.  Gennaro Oliviero (PSE) «Legge chiusura delle Cave e dei cementifici in discussione al Consiglio Regionale di domani , grande segno di civiltà e di riscatto per la Provincia di Caserta ».  “La seduta di domani rappresenta un momento di svolta rispetto a quanto ha dovuto pagare in questi tanti anni il territorio casertano – afferma il capogruppo regionale del Psi, Gennaro OLIVIERO – Come già avvenuto in Commissione, mi auguro che i Colleghi consiglieri regionali della Provincia di Caserta, domani, facciano sentire il loro vivo sostegno all’iniziativa  approdata in Aula, riconoscendo al riguardo anche le numerose e coerenti battaglie intraprese dalle associazioni e dai comitati spontanei sorti a difesa del nostro territorio.  Metteremo fine a tutte le incongruenze amministrative che, nei fatti, hanno determinato un’incessante attività estrattiva la quale ha prodotto gravissimi  danni al patrimonio naturale e ambientale di Terra di Lavoro.

La rabbia di Nugnes

La questione cave in provincia di Caserta continua ad essere una priorità dell’agenda politica regionale. Nella seduta consiliare odierna al sesto punto dell’o.d.g. era prevista la discussione sulla proposta di legge “Disposizioni urgenti per la chiusura delle cave e dei cementifici nei territori casertani”. L’argomento è stato spostato a data da destinarsi data l’assenza dell’assessore competente. Una decisione che ha molto contrariato l’on. Daniela Nugnes, capogruppo vicario del PDL in consiglio che ha prontamente dichiarato: ”Si approvi immediatamente la legge che dispone la chiusura urgente di tutte le cave ed i cementifici insistenti sul territorio casertano”. L’esponente della maggioranza Caldoro ha manifestato da sempre la sua contrarietà alle cave in Terra di Lavoro manifestando a più riprese il suo interesse a favore della salvaguardia dei territori casertani che specie nell’area nord della provincia, l’alto casertno, godono di ben altre peculiarità da valorizzare. Sono molto rammaricata, continua l’on. Nugnes, in merito al rinvio della disposizione di legge che mirava alla chiusura delle attività estrattive (cave e cementifici) nella nostra provincia; c’erano tutti i presupposti, conclude l’esponente del PDL, affinché questa legge, tra l’altro passata al vaglio della commissione competente, venisse approvata; purtroppo l’assemblea ha deciso per il rinvio, ma la guardia a tutela dei territori da parte mia resta altissima perché, ribadisco a chiare lettere che la nostra provincia, in termini di cave e cementificio, ha già dato tutto ed il nostro territorio risulta martoriato oltre ogni limite; è giunto il momento che le attività estrattive approdino altrove”.

 

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