TORA E PICCILLI – Consiglio comunale “riparatore”, Valentino approva il bilancio che non c’è. Il ragioniere e il segretario “scappano”

TORA E PICCILLI – L’amministrazione comunale di Tora e Piccilli ha approvato, ieri sera, il bilancio di previsione 2016. I consiglieri comunali di minoranza hanno chiesto più volte e chiaramente di vedere il bilancio, senza ottenere nulla in cambio. Del bilancio, quello vero autentico, con le partite in entrata e uscita, nessuna traccia. Alle domande dei consiglieri il sindaco Natascia Valentino si guardava intorno come per cercare il sostegno dei tecnici, ma nulla, del bilancio nemmeno l’ombra. Eppure la seduta doveva servire a riparare gli errori commessi lo scorso giugno e certificati dal Tar di Napoli che poi ha annullato l’approvazione del bilancio di previsione. Nella realtà i fatti lasciano interdetti, tolta la “tifoseria” del sindaco, la maggior parte del pubblico presente alla seduta consiliare si è accorta di un documento contabile fantasma.  Prima di aprire la discussione il sindaco ha tentato di minimizzare i contenuti della sentenza del TAR Campania che aveva annullato il bilancio di previsione 2016, come se per Lei precludere la trasparenza e i diritti dei consiglieri comunali (lo afferma il Tar) è cosa da nulla.
Il consigliere Domenico Di Marco ha fatto rilevare (depositando le motivazioni agli atti) che l’ amministrazione aveva incorso negli stessi identici errori della seduta annullata, addirittura questa volta mancava agli atti lo stesso bilancio da approvare (materialmente), sia nella documentazione depositata in segreteria sia nella seduta incorso.
Anche il consigliere Antonio Mammoli ha fatto richiesta più volte  al Presidente  di esibire il documento contabile senza averne soddisfazione. A questo punto i consiglieri Di Marco e Mammoli sono usciti senza partecipare alla discussione e voto, I consiglieri presenti (7) su (11) si sono votati il bilancio 2016 nonostante il suo stato di “fantasma”.
Intanto, secondo alcune indiscrezioni, presto lasceranno il municipio di Tora e Piccilli il ragioniere Antonio Di Puorto e il segretario comunale Alessandro Rivellini. Una “fuga” che segue quella  del revisore dei conti avvenuta lo scorso luglio. Coincidenze? Fatalità? Sarà “colpa” del “padrone” di casa?
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Lo ripeteva spesso l’indimenticato Giulio Andreotti.