SESSA AURUNCA – Bandiera blu, Ianniello: serve depurazione globale

SESSA AURUNCA (di Tommasina Casale) – Circolo Vassallo, Ianniello: “per avere la bandiera blu, il territorio deve essere depurato interamente e non solo parte di esso”. Continua il dibattito sull’esclusione di una gran fetta di territorio dal progetto “la grande bandiera blu”. Questa volta ad intervenire è il coordinatore del circolo “Angelo Vassallo”, Filippo Ianniello: “concordiamo pienamente con gli amici consiglieri comunali Basilio Vernile e Riccardo Zannini, sulla necessità di avviare una bonifica totale del territorio altrimenti non ci sarà quel recupero ambientale descritto nel progetto regionale. La soluzione deve essere trovata subito attivando tutte le procedure necessarie affinché l’intero territorio venga interessato dalla depurazione della rete fognaria”. Ianniello interviene anche sulla paventata ipotesi di utilizzare i fondi del ristoro nucleare per dotare le zone escluse dal progetto del sistema di depurazione: “concordo con quanto detto dal consigliere Zannini, è necessario modificare un progetto, sicuramente nato male, all’interno del finanziamento regionale. I fondi del ristoro nucleare dovranno servire ad altri progetti importanti in campo ambientale per il nostro territorio”. Le zone escluse dalla depurazione sono quelle collinare che sversano nel fiume Garigliano, maggiore fonte di inquinamento del mare, ed alcune in pianura come la frazione di Maiano, Casamare, Rongolise, Tuoro, Corbara e Cupa, per citarne alcune.