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PIETRAMELARA – INTITOLAZIONE SCUOLA ELEMENTARE, E’ POLEMICA: DI LAURO MINACCIA LE DIMISSIONI

PIETRAMELARA – La scuola elementare, in fase di completamento, che venne progettata ed iniziata dalla precedente amministrazione (quella guidata dal sindaco Pasquale Di Fruscio) per trasferivi gli alunni dalla struttura di Via Marconi, che non era a norma dal punto di vista della prevenzione sismica, è stata al centro di una forte discussione all’ultimo consiglio Comunale.
Infatti, nell’ultima seduta di Consiglio era stato messo all’ordine del giorno l’argomento dell’intitolazione della scuola ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in base ad una precedente delibera della commissione, formata dal Sindaco Luigi Leonardo e dai consiglieri Zannito per la maggioranza, e De Ponte per la minoranza. La stessa Commissione aveva infatti raggiunto l’intesa sui nomi dei due autorevoli magistrati caduti vittime delle stragi di mafia. Al momento del Consiglio però, l’altro consigliere di minoranza ha presentato una mozione al consiglio per chiedere il ritiro dell’argomento dall’ordine del giorno, dopo avere chiarito che l’intitolazione di una istituzione scolastica non è di competenza del Comune, bensì della scuola. Inoltre la scuola, anche se comprensiva, è già intitolata al Sindaco del primo dopoguerra avv. Pasquale Onorato, che ne favorì l’insediamento nel territorio del Comune di Pietramelara e, dunque, neanche l’amministrazione scolastica – secondo la legge e in base a una circolare del 1982 (tuttora valida) – avrebbe potuto procedere alla sostituzione del nome alla istituzione scolastica. Inoltre, aveva ricordato al Consiglio che al nome di Falcone e Borsellino la commissione toponomastica della vecchia amministrazione aveva già intitolato delle strade del paese e questo rappresenta un ulteriore motivo di divieto. Dopo una accesa discussione tra la maggioranza, con il Consigliere Pasquale Di Lauro che addirittura minacciava le sue dimissioni se non si fosse approvata la proposta approvata dalla commissione, e il consigliere De Robbio, che insisteva per ottenere il ritiro dell’argomento, il Sindaco Leonardo, nell’imbarazzo dovuto alla difficoltà di risolvere la questione giuridica e il forte contrasto che era scoppiato, ha ritenuto opportuno dare la parola al sig. Franco Di Fruscio presente tra il pubblico, (che era stato invitato ad assistere in virtù del rapporto di parentela, in quanto genero del compianto avvocato Pasquale Onorato). Finalmente è giunto l’aiuto, probabilmente sperato dal Sindaco Leonardo, che ha recepito subito le indicazioni del suo ex collega (Di Fruscio Franco è stato Sindaco per alcuni mesi negli anni ottanta) e ha ritirato l’argomento per approfondire le varie questioni. Non ha mancato di sottolineare nel suo intervento il Sig. Di Fruscio che quella tensione era del tutto ingiustificata ed ha suggerito ai membri del consiglio, anche per il futuro, ad avere una maggiore serenità nella discussione e soprattutto ad evitare inutili e dannose ripicche tra i vari componenti. Sarebbe stato opportuno, così come poi è stato fatto, ritirare l’argomento per approfondire gli aspetti legali della vicenda. Solo dopo le parole del Sig Di Fruscio gli animi si sono calmati;  il buon senso ha prevalso e le indicazioni del Sig. Franco Di Fruscio, forte della sua esperienza di ex Sindaco, sono state accolte e l’argomento è stato ritirato.

La precisazione dell’assessore Di Lauro:
“Non ho mai pronunciato quella frase, non ho mai detto di volermi dimettere. Quindi smentisco quanto riportato sulla mia persona

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un commento

  1. Non volendo entrare nel merito delle competenze tecniche che questa amministrazione comunale sta portando alla luce, suggerisco di leggere la circolare ministeriale del 12.11.1980 dove viene spiegato come sia possibile intitolare un plesso scolastico. Vi posso solo dire che la Giunta Comunale ed il Prefetto possono solo dare delle valutazioni sul nome che deve essere suggerito dal consiglio di circolo o di istituto sentito il collegio. è il provveditorato a decidere e non come crede quest’amministrazione che continua ad ignorare ahime le elementari regole del diritto amministrativo. Scusate questo mio intervento, ma spesso credo che i pareri dei legali siano utili ed in questo caso ve l’ho fornito gratis pur di non farvi gravare con ulteriore voce di spesa che grava sui poveri contribuenti già martoriati dalle tasse che avete imposto.