Renzi uccise la madre e divorò un suo braccio:
I Carabinieri del comando Stazione di Vairano Scalo, presso la struttura REMS, sita in quella frazione Marzanello, in ottemperanza ordine di esecuzione della misura di sicurezza detentiva del ricovero in O.P.G., emesso dal Tribunale Ordinario – ufficio esecuzioni penali di S. MARIA C.V. (Ce), hanno tratto in arresto RENZI Lino, cl, 66, originario di Salerno, in atto già detenuto in misura di sicurezza provvisoria presso suddetta struttura. L’uomo deve espiare pena di anni 10, perchè riconosciuto colpevole di omicidio e distruzione di cadavere commesso in Salerno il 22.07.2013. Il RENZI è rimasto associato presso il preddetto complesso REMS. La vittima era nel bagno quando ha subito l’aggressione del figlio. E in quel bagno sarebbe morta due giorni prima del ritrovamento del cadavere. Renzi si sarebbe accanito sul corpo della madre quando questa era ancora agonizzante. Sarebbe stato allora che avrebbe iniziato a deturparla, partendo proprio dal braccio.
Anche Sabatella uccise l’anziana madre
I Carabinieri del Comando Stazione di Vairano Scalo hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione della misura di sicurezza detentiva del ricovero in O.P.G., emesso dal Tribunale Ordinario – ufficio esecuzioni penali di S. Maria C.V. (Ce), SABATELLA Giuseppe, cl. 68, di Vairano Patenora, in atto già detenuto in misura di sicurezza provvisoria presso la suddetta struttura. L’uomo deve espiare la pena di anni 10, presso la struttura REMS, perché riconosciuto colpevole del reato di omicidio e distruzione di cadavere, commesso in Capua (Ce) nell’ottobre del 2013. Il SABATELLA, in quella data fu tratto in arresto dai carabinieri di Capua in quanto, colto da raptus, percosse ripetutamente, con calci e pugni, l’anziana madre facendola battere la testa contro i mobili provocandole trauma cranico e fratture multiple. Dopo l’ignobile gesto l’adagiò sul letto ripulendo le macchie di sangue. La donna dopo 9 giorni di coma cessò di vivere. Il SABATELLA, cui oggi i carabinieri hanno notificato il citato ordine di esecuzione della misura di sicurezza detentiva rimarrà, quindi, associato presso il preddetto complesso REMS.
Brutti figli di putt portateli a casa vostra questi mostri ASL di merda vergogna