PIETRAVAIRANO – Sanità e campanilismo, la lezione di Zarone

pietravairano. “Mentre si va verso l’accorpamento dei servizi, mentre gli enti municipali puntano a lavorare in sinergia per garantire maggiori servizi e per assicurare la riduzione dei costi, c’è chi – attraverso una politica ed un modo di pensare antiquato – punta ancora ad una centralità del proprio piccolo paese,  rispetto al territorio circostante. Una centralità, inseguita da alcuni decenni ma, mai, diventata realtà. Se un paese, in oltre venti anni, non è riuscito nemmeno costruire una degna circumvallazione per liberare il centro dal traffico caotico che ogni giorno soffoca attività commerciali e cittadini, allora non potrà mai essere il ledaer della zona. Chi oggi si pone come unico luogo degno ad ospitare servizi che sono rivolti a tutto il territorio, è fuori tempo e fuori luogo. Bisogna, invece, ragionare in un’ottica generale di salvaguardia e sviluppo di tutta l’area, non di un singolo comune. Ci rendiamo conto, purtroppo che in questa visione, noi amministratori di Pietravairano ci troviamo spesso soli”. Sono affermazioni del sindaco Francesco Zarone che interviene in merito alla polemica scaturita dall’ipotesi avanzata dall’Asl di trasferire il servizio di Salute Mentale da Marzanello (frazione di Vairano Patenora) a Pietravairano.  “Da mesi stiamo lavorando per portare in città nuovi servizi anche per favorire i comuni circostanti verso i quali non abbiamo mai guardato con rivalità e con i quali auspichiamo sempre scelte condivise e maggiore sinergia”.