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VAIRANO PATENORA – Presidenza del consiglio, Di Sano: “no, grazie”

vairano patenora. Il consigliere comunali – indipendente – Marcellino Di Sano (assessore per poche ore), respinge l’offerta che lo avrebbe portato ad essere presidente del consiglio comunale. Un’offerta che il sindaco Bartolomeo Cantelmo avanzò quel “tragico” giorno in cui Di Sano passò dalla giunta alla dissociazione dal gruppo di maggioranza. Intanto “la diplomazia” politica è ancora  ala lavoro per tentare di ricucire los trappo nato nel gruppo che amminsitra il paese, durante il primo consiglio dell’era Cantelmo. Perdere un consigliere all’atto dell’insediamento  è, senza dubbio, un record.  Quella di Di Sano, è una protesta contro il sindaco Bartolomeo Cantelmo per averlo  prima inserito in giunta e poi scaricato per far posto ad Angelo Russo che aveva protestato per la sua ingiustificata esclusione. Per “curare” una crepa provoca un enorme crollo. Può essere riasssunto così quanto accaduto ieri sera, a Vairano Patenora, in consiglio comunale. Un autentico colpo di scena che  si è verificato subito dopo l’annuncio, da parte del primo cittadino, della formazione della nuova giunta e delle deleghe. Marcellino Di Sano ha preso la parola ed ha annunciato la propria decisione di passare con la minoranza argomentando la propria decisione  con l’esclusione del Partito Democratico dall’esecutivo comunale. Il nuovo esecutivo è tutto orientato, politicamente, a destra. Angelo Russo – “il ripescato” – è del Grande Sud; Raffaele Del Vecchio e Marco Zanfagna sono FLI  mentre Stanislao Supino, il vice sindaco è considerato del PDL. Appare quindi evidente che la locale sezione del Partito Democratico non poteva tollerare l’esclusione dalla giunta di un proprio rappresentante

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