ROCCAMONFINA – Fonte miracolosa nel santuario dei Lattani, Montefusco confonde la fertilità con la virilità: l’imbarazzo dei monaci

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi) – Fonte miracolosa nel convento dei Lattani, il giovane sindaco di Roccamonfina, Carlo Montefusco, sembra confuso fra fertilità e virilità. In una recente radio intervista la fascia tricolore, probabilmente sulle ali dell’entusiasmo e nella foga di promuove il rilancio turistico della sua città, non ha esitato a definire l’acqua della fonte del convento adatta a guarire problemi di virilità.  Da secoli è risaputo che la fontana all’interno del Santuario Maria SS. dei Lattani possiede dei benefici di fertilità per l’uomo e per la donna alle quali dona anche abbondante latte.  In questi giorni, nell’euforia totale di molti politici ed amministratori che si sono voluti far notare per la loro mentalità progressista dopo l’approvazione delle legge che regola le unioni omosessuali, anche il sindaco di Roccamonfina Carlo Montefusco – tenendo per mano il suo vice Mario Di Pippo –  è sceso in campo. Oltre a dichiararsi disposto a celebrare tali nozze (ormai legge) avrebbe indicato il Comune di Roccamonfina come un territorio nel quale tutti possono venire ad unirsi in matrimonio, informando anche della presenza dell’acqua miracolosa, capace anche di curare . Allora, immaginiamo, per un momento centinaia di coppie di innamorati, magari dello stesso sesso, in fila davanti alla fontana per curare qualche “problemuccio”. Una enorme fila proprio nel luogo sacro deputato alla consacrazione delle unioni secondo natura, quelle fra uomini e donne. Sicuramente sarebbe un grande imbarazzo per i fedeli e per i frati francescani. Tutto grazie al “primaverile” sindaco Montefusco