PIETRAMELARA – Acque reflue, dalla casa comunale, dalla casa del popolo, sono partite maxi bollette che stanno gettando nello sconforto intere famiglie, costrette a pagare conti che, in molti casi, superano 500 euro, in altri sfiorano 1000 euro. Si tratta delle acque reflue. Bollette che da tre anni non venivano emesse. Ora, quindi, i cittadini dovranno pagare tutto. L’indignazione in paese è palpabile. Raccoglie la protesta popolare il leader di opposizione, Andrea De Ponte: “le maxi bollette emesse dal municipio sulle acque reflue sono l’ennesima prova dell’incapacità di questa amministrazione. Dovrebbe essere al servizio della gente, invece sembrano essere solo interessati a garantire la propria sopravvivenza. Una sopravvivenza che sembra essere garantita principalmente dall’appoggio di parte degli impiegati che pur di incassare, ogni anno, ricche premialità extrastipendio sono disposti a trascurare l’interesse della cittadinanza. Ma perché, si domanda De Ponte, le bollette non sono state emesse regolarmente negli anni precedenti? Eppure la macchina amministrativa di Pietramelara – evidenzia De Ponte – è tanto efficiente da essere sistematicamente premiata!”.
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La colpa è di Leonardo e compagni
chiedo al politico menzionato nell’articolo…dov ‘era tre anni fa ? la minoranza non ha il compito di vigilare sulla maggioranza? tre anni fa forse era intento a fare altro, l’opportunismo orea lo porta a parlare del malcoltento delle bollette e di premi produzione..caro politico ma ti svegli dal letargo quando ti conviene? quando passa il carro ciu salti su?