ALIFE – Consuntivo 2010, lo sdegno di Avecone: posso sempre dimostrare la mia integrità morale

ALIFE – “La mia onestà intelluttale è dimostata dal fatto che da molti mesi il municipio non eroga la rata prevista a mio padre. Ho preferito infatti dare la precedenza a molte altre cose che pesano sulle nostre casse.
Ho anteposto gli interessi dell’ente a quelli dei miei familiari. Nonostante questo c’è qualcuno che cerca di gettare fango sulla mia persona e sulla mia famiglia.  Purtroppo da questo gruppo di minoranza non ci aspettiamo altro visto l’incapacità nel fare politica in maniera serena.  Basta sottolineare che lo stesso Daniele Cirioli che oggi accusa il sindaco e il suo vice di aver votato il bilancio consuintivo 2010 per garantirsi il pagamento delle rate di una vecchia transazione, è la stessa persona che quando si approvà quel bilancio di previsione elogiò mio padre per aver concesso all’ente  una dilazione.  Quel bilancio di previsione che riconosceva il debito fuori bilancio venne approvato da altri amministratori. Abbiamo approvato il consuntivo di quel bilancio come atto di responsabilità”. Questa la precisazione del primo cittadino Giuseppe Avecone in merito alle critiche che sono giunte dalla minoranza consiliare e relative all’approvazione del consuntivo 2010 e all’ipotesi di un conflitto di interessi.