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Pasquale Di Lauro

PIETRAMELARA – Disabilità, vita indipendente: il progetto dell’Ambito C04

PIETRAMELARA – Vita indipendente è il nome di un progetto dell’Ambito C04, rivolto alle persone con problemi di disabilità. E’ finanziato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale con decreto n. 289 del 3 dicembre 2014. Il Progetto ha un costo totale di € 100.000,00, di cui € 80.000,00 finanziato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ed € 20.000,00 finanziato con il Fondo Unico d’Ambito. Ha come obiettivo di favorire il raggiungimento della vita autonoma, autodeterminata, indipendente ed interindipendente, delle persone con disabilità permanente e grave limitazione dell’autonomia personale. Tale intervento si sostanzia nel riconoscimento di un contributo a sostegno delle spese per assistenti personali autogestiti scelti dalla persona con disabilità, la quale propone e gestisce un piano personalizzato di assistenza. Vita Indipendente è, infatti, il diritto all’autodeterminazione della propria esistenza per affrontare e controllare in prima persona, senza scelte e decisioni altrui, il proprio quotidiano ed il proprio futuro. L’azione del Progetto prevede l’erogazione di un contributo economico a sostegno delle spese per l’assistente personale, con l’obiettivo di offrire ad una persona adulta con disabilità grave la possibilità di autodeterminarsi e di poter vivere il più possibile in condizioni di autonomia, avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività di propria scelta.  Il contributo economico è finalizzato alla copertura dei costi del contratto di lavoro che dovrà essere sottoscritto dal beneficiario che assumerà pertanto il ruolo di datore di lavoro con tutti i diritti e doveri che ne conseguono. Gli interventi di aiuto sono finalizzati alla cura della persona, all’aiuto domestico, alla mobilità, al tempo libero e a tutte quelle azioni che la persona con disabilità non può fare da sola o a costo di una notevole fatica: sono tutte azioni o interventi che il beneficiario sceglie perché ritiene importanti per il proprio progetto di Vita Indipendente cioè per facilitare e permettere la propria indipendenza, l’autodeterminazione e la possibilità di inclusione nel contesto lavorativo, formativo e/o sociale.  Per fare questo è necessario servirsi dell’aiuto di assistenti personali autogestiti, base fondamentale di ogni progetto, che devono essere scelti liberamente e assunti personalmente dal beneficiario, e soprattutto non devono essere familiari entro il terzo grado di parentela ed il terzo grado di affinità e neppure conviventi. Gli assistenti personali saranno individuati ed assunti con contratto di lavoro, nel rispetto delle normative vigenti, direttamente dalla persona con disabilità che richiede il contributo previsto. L’entità del contributo, che in ogni caso non potrà essere superiore a € 700,00 mensili, assegnato a ciascun beneficiario è deciso in sede di UVI e dovrà tener conto necessariamente del progetto condiviso e delle ore di impiego dell’Assistente personale. L’assessore Pasquale Di Lauro, con delega ai servizi sociali, invita le persone interessate all’iniziativa a consultare presso la casa municipale di Pietramelara la necessaria documentazione.

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