ALIFE – Bilancio del 2010 e consiglieri “a due facce”. La protesta della minoranza

ALIFE –  Lungo e denso Consiglio comunale quello svolto ad Alife, domenica scorsa. Nel paese è un continuo vociare intorno alla posizione di Santagata e Del Giudice sul voto al Consuntivo 2010. Infatti essendo in quell’anno già consiglieri (di minoranza), votarono per ben tre volte contro il bilancio 2010: una prima volta bocciando il preventivo, una seconda il riequilibrio e una terza volta l’assestamento prodotti dalla Di Muccio, l’allora sindaco facente funzioni. Al contrario domenica che, investiti degli incarichi di Vicesindaco e capogruppo di maggioranza (Santagata e Del Giudice), hanno votato lo stesso bilancio favorevolmente. Misteri che solo la politica conosce! Ora il Rendiconto 2010 andrà nelle mani della Corte dei Conti, come chiesto dalla minoranza di Insieme per Alife. Un altro argomento del Consiglio comunale è stata l’istituzione della commissione sulla trasparenza su richiesta della minoranza.  Un gruppo di lavoro di consiglieri – tre di maggioranza e due di minoranza, a cui spetta la presidenza – che in molti enti locali si costituisce per un preventivo controllo degli atti amministrativi, soprattutto contabili. Questa proposta di commissione, già presentata dalla minoranza in passato, è stata bocciata dal Sindaco e dalla maggioranza perché ritenuta inutile. Infine, un altro punto caldo.  La mozione presentata dalla minoranza sulla gestione dei rifiuti, per esprimere il dissenso a ogni eventuale progettazione di impianto di trattamento di rifiuti, ad Alife e nei comuni limitrofi. La Regione ha già individuato l’area del basso casertano come il luogo preposto per un impiantistica del genere. I politici di quella zona già stanno alzando le barricate e la mozione di Insieme per Alife voleva essere un primo segnale di contrarietà anche di un comune dell’Alto Casertano.  Per la maggioranza ha illustrato prima Giammatteo che ha smentito le voci di una possibile individuazione della suddetta impiantistica in zona, poi il Sindaco ha precisato la sua posizione a difesa del territorio, smentendo le voci corse sul web di soggiogare la politica alifana ad interessi politico-familiari. L’argomento è stato  rinviato come la Mozione che metteva al riparo il territorio alifano da eventuali decisioni di localizzazione di impianti di gestione rifiuti. Le scaramucce finali fanno parte di una cronaca di basso profilo.
Filomena Di Matteo