BAIA E LATINA – Falsificazioni, decine di perquisizioni in tutta Italia, una anche a Baia e Latina

BAIA E LATINA –  L’operazione “Decathlon” coinvolge anche la tranquilla Baia e Latina. Perquisto e indagato AntoniO Fabrizio.  A compimento di articolate indagini coordinate da questa Procura  della Repubblica, il Nucleo di Polizia Tributaria del Comando   Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito, in  numerose Regioni (Campania, Lazio, Emilia Romagna e Sicilia), 22  perquisizioni domiciliari e locali nei  confronti di 15 soggetti appartenenti ad un’associazione per   delinquere operante su tutto il territorio nazionale dedita al   reperimento di dati sensibili di soggetti titolari di rapporti  bancari, alla donazione di assegni ed altri titoli di credito, nonché  alla loro spendita ed al relativo incasso.  Tali perquisizioni si sono concluse con il sequestro, oltre che di  una cospicua quantità di documentazione bancaria (liste di numeri di rapporto bancario, copie di titoli versati, blocchetti di assegni, carte bancomat di soggetti terzi, copie e  originali di documenti di identità di terze persone), anche dell’attrezzatura completa  necessaria alla materiale falsificazione, detenuta all’interno di una vera e propria “stamperia” dei titoli falsi. In particolare, le risultanze investigative finora acquisite hanno  consentito di accertare l’esistenza di un’associazione per delinquere ben strutturata ed articolata nella suddivisione dei compiti e nella  differenziazione funzionale dei soggetti, che vede da un lato i  “promotori” che sovrintendono alle varie fasi della falsificazione e  dall’altro i “terminali”, attraverso i quali l’organizzazione provvede all’incasso delle somme. Nel corso delle attività di indagine, è emerso, altresì, un ulteriore  sistema di falsificazione finalizzato alla donazione di” Bank draft”,  ovverosia di assegni circolari, tratti su conti correnti esteri. Tale sistema risulta ancora più complesso, in quanto, non solo  prevede la materiale falsificazione dei titoli, ma anche la formazione di documenti ideologicamente falsi, che verosimilmente  vengono sottoposti agli ignari creditori a garanzia della genuinità  dei titoli dati loro in pagamento, tramite la complicità di funzionari (Bank officer”) di banche estere. Al riguardo, di particolare rilievo è il rinvenimento da parte dei  militari delle Fiamme Gialle, di un computer dotato di un sofisticato  hardware in grado di emulare i dispositivi telex di banche estere,  utilizzato dall’organizzazione proprio per comunicare inesistenti  garanzie bancarie a ignari prenditori di “draft” falsi. Fra le varie persone coinvolte nell’inchiesta e che, ieri, hanno subito la perquisizione della guardia di Finanza, figura anche Antonio Fabrizio di Baia e Latina.